8 stranezze del Sud Est Asiatico che mi mancano da matti 3


Che ne dici di una zuppa a colazione?

Ci sono stranezze del Sud Est Asiatico che ancora oggi, quando ci penso, mi fanno sorridere. E mi mancano.
Curiosità, abitudini e situazioni che mi sembravano assurde e che oggi invece mi sembrano “quasi” normali.

La nostra società occidentale è abituata ad un stile di vita che ognuno di noi considera come assolutamente normale. Ci sono situazioni che agli occhi di ognuno di noi risultano totalmente ovvie perché siamo cresciuti così, perché siamo abituati così, perché per noi non potrebbe essere diversamente.

E invece no! Basta allontanarsi dalla propria zona di confort, per rendersi conto che tutto quello che noi consideriamo ordinario, è decisamente insolito per altri e viceversa.
Sto parlando di tante piccole cose che scopri e vivi quando raggiungi un altro continente, quando ti ritrovi immerso in una cultura nuova, quando la tua mente ed il tuo corpo “devono” adattarsi a nuove regole.

Il Sud Est Asiatico mi ha insegnato tantissimo ed io giorno dopo giorno, durante i miei 5 mesi di viaggio, mi sono felicemente abituata alle nuove abitudini. La cosa bella è che tutte quelle stranezze che ti sembrano inusuali, dopo un po’ di tempo diventano del tutto normali.

Nel giro di pochissimo tempo si rompono barriere e pregiudizi e ci si abitua a tutto.
Corpo e mente si adattano e alle tue abitudini di casa non ci pensi più.

Curiosità n° 1 – Niente scarpe

Nei luoghi sacri come i templi, in molti negozi ed uffici pubblici, così come in casa, non sono ammesse le scarpe.
Nei luoghi sacri si è obbligati a toglierle, nelle case è molto gradito farlo.

I motivi sono principalmente due. Il primo è legato alla loro religione, in quanto secondo il credo buddista il corpo è sacro (la testa è la parte più importante perché è dove si concentra lo spirito), ed i piedi sono considerati la parte più sporca. Visto che non possono essere tagliati o staccati dal corpo, si cerca di eliminare quanto possibile lo sporco che si portano dietro, togliendo le scarpe.
Il secondo giustamente è per far si che il pavimento resti pulito, anche perché gli asiatici molto spesso mangiano seduti per terra, appoggiando cibi e bevande direttamente sul pavimento.

Il corpo sempre coperto vietnam

Cappello, guanti e maglia a maniche lunghe…no al sole!!

Curiosità n° 2 – Il corpo coperto dalla testa ai piedi

E’ una delle stranezze che più mi ha colpito ed incantato, lo ammetto.
Gli asiatici si coprono, soprattutto i vietnamiti, anche se ci sono 45 gradi all’ombra.

In Asia avere la pella bianca significa appartenere ad una classe sociale medio alta.
Se un uomo ha la pelle chiara significa che è abbastanza ricco da non dover lavorare nei campi, mentre una donna con la pelle chiarissima dimostra che la propria famiglia o il proprio marito possiedono il giusto benessere economico che le permettono di non lavorare o di svolgere lavori di “alto” livello, come lavori di ufficio.

Per loro è molto importante dimostrare il loro status sociale.
Per questo, soprattutto le donne, sono ossessionate dalla loro pelle. Più bianche sono, meglio è.
Coprono ogni parte del corpo, portano sempre il cappello, quando vanno in motorino si mettono i guanti così come i calzini ai piedi anche se portano le infradito.

crema sbiancante vietnam

La famosa crema sbiancante

Nei supermercati tutte le creme per il corpo hanno l’effetto sbiancante e le pubblicità commerciali per i prodotti di bellezza hanno sempre come testimonial ragazze asiatiche bianchissime.
Ricordo il mio essere incredula a tutto questo, quanto mi era difficile trovare una crema corpo che non fosse sbiancante e pensavo a quanto il mondo sia fatto veramente al contrario.

Noi desideriamo abbronzarci il più possibile perché nella nostra società, l’essere scuri significa avere il tempo per godersi il sole, prendere ferie, andare in vacanza.…poi raggiungi l’Asia e loro darebbero l’anima per essere completamente bianchi.

Curiosità n° 3 – Al mare quando non c’è il sole

Ovviamente, di conseguenza, non vedrai mai un asiatico in costume.
Spiagge bellissime, mare incredibile ma loro non se lo godono. O meglio, li puoi vedere al mare solo in tre occasioni:

  • se il tempo è brutto ed è completamente nuvoloso
  • verso sera quando il sole ormai è sceso
  • solo se la spiaggia è all’ombra

Ricordo in Vietnam un giorno, nella spiaggia di Da Nang. Faceva caldissimo, erano le 3 di pomeriggio, un sole fortissimo e l’acqua caldissima. In spiaggia non c’era nessuno, a parte qualche turista americano.
Verso le 5 il sole ha iniziato a scendere. Nel giro di un’ora la spiaggia era affollatissima!! 😀
Erano scomparsi tutti i turisti (perché il sole ormai era andato via) ed erano arrivate folle di coreani, cinesi e vietnamiti. Incredibile!

Curiosità n° 4 – La zuppa ed il riso a colazione

Le abitudini gastronomiche in Asia, parliamone. Parliamo soprattutto della colazione.
Io normalmente faccio colazione con un caffè espresso e due biscotti (ma davvero due). Non sono abituata a mangiare tanto la mattina e molto spesso arrivo fino a pranzo senza aver mangiato nulla.

Nel Sud Est Asiatico le cose cambiano e la cosa più bella è come il tuo corpo, viste le circostanze, agisca per forza e si adatti. In Asia si fa colazione con il riso ed una bella zuppa calda. La zuppa può essere preparata con verdure, carne o pesce e tu alle 8 del mattino ti ritrovi con un caffè, una zuppa calda e magari qualche fetta di mango o di banana come frutta.

A volte tutt’ora mi chiedo come ho fatto per 5 mesi a svegliarmi così…ma se ci penso, ora mi manca tutto questo. Ricordo quando mi svegliavo nell’ostello di turno e raggiungevo il bar dove mi aspettava la mia zuppetta e la mia ciotolina di riso. Ed ero felice… 🙂

colazione in Asia

La mia colazione nel Sud Est Asiatico

Curiosità n° 5 – Il karaoke

Ti porto nelle Filippine, perché è qui che ho notato principalmente questo grande amore per il karaoke. I Filippini amano cantare e non importa quanto siano stonati, loro cantano. Per strada, a casa loro, in spiaggia.
Gruppi di amici, famiglie intere si ritrovano il weekend per cenare assieme e cantare. C’è chi la macchina del karaoke l’ha comprata o chi l’affitta solo per un occasione speciale.

Diventano matti, amano fare festa così… Uno dei weekend più belli sull’isola di Palawan l’ho trascorso così, nel villaggio di Liminangcong, a cantare davanti a pesce fritto e bottiglie di rhum.

Curiosità n° 6 – I barbieri per strada

Torno in Vietnam, perché mi è capitato di vederli nelle grandi città di Hanoi e Ho Chi Minh.
Vengono montati dei banchetti, uno specchio appoggiato da qualche parte ed ecco fatto, puoi tagliarti i capelli e la barba per pochi centesimi.

Questo servizio è rivolto prevalentemente agli uomini, le donne infatti vanno dal parrucchiere, in un negozio più simile ai nostri.. 😉

Il barbiere di strada ad Hanoi vietnam

Il barbiere di strada ad Hanoi

Curiosità n° 7 – La benzina nelle bottiglie della Coca Cola

Una delle stranezze più divertenti. Ho iniziato a farmi delle domande quando ero nelle Filippine… ai lati delle strade, oltre alle bancarelle di frutta e verdura, noodles e zuppe varie, c’erano bancarelle che vendevano bottiglie con dentro un liquido dal color giallastro.
Io non capivo, fino a quando in sella al nostro motorino, io e miei compagni di viaggio, ci siamo dovuti fermare per fare il pieno al serbatoio. Dentro a quelle bottiglie c’era la benzina.

La benzina viene venduta così. Non si sa da dove arrivi, non si sa dove siano le stazioni di servizio come le conosciamo noi (a parte nelle città principali), ma ogni 200 mt troverai un posto per fare rifornimento. 

La benzina per strada

La benzina per strada

Curiosità n° 8 – La carta igienica (che non viene utilizzata)

E’ così in tutto il Sud Est Asiatico. Escludendo le strutture ed i locali più moderni e ben organizzati, nei baretti dei villaggi o in qualsiasi guesthouse familiare, nei bagni, di regola, la carta igienica non c’è.

Questo perché nella maggior parte delle zone non hanno i sistemi di fognatura adatti a far funzionare il tutto come dovrebbe, e la carta igienica intasa tutto il sistema.
Per cui spesso troverai questo cartello “Non buttare la carta igienica nel WC”. Nei bagni vicino al water si trova una bacinella piena d’acqua, con un catino più piccolo dentro….

La mia domanda inizialmente era: ma mi devo lavare con quest’acqua qui?? La risposta è si.
Fa un po’ schifo, ma in Asia funziona così.
Fortunatamente, in tanti locali c’è un bidone con sopra scritto “Se usi della carta, buttala qui”. Ed io ho sempre preferito usare i miei fazzolettini, più che quell’acqua che non sapevo neanche da dove provenisse!

A loro modo però, gli asiatici sono organizzati.
Che dire, pronti a partire? 🙂


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