Quando una città ti ruba l’anima… A Barcellona con Zafón


L’Ombra del Vento, uno dei libri più belli…

Spesso ci sono autori i cui nomi si identificano inevitabilmente con le città da cui provengono. Non tutti conoscono lo scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafón, ma chiunque abbia letto uno dei suoi romanzi, non potrà far altro che nominare la città di Barcellona.

Ho scoperto Zafón nel 2006, dopo l’estate trascorsa nella capitale catalana. Ero tornata in Italia da poco e avevo bisogno di leggere un libro che parlasse di lei e così ho scoperto “L’Ombra del Vento”, scritto nel 2001.

Protagonista Daniel Sempere, un ragazzino che vive col padre libraio, senza la mamma.
Una mattina, il giorno del suo undicesimo compleanno, Daniel si sveglia angosciato perché non ricorda più il volto della mamma. È il 1945 e quella stessa mattina, il padre lo porta nel Cimitero dei Libri Dimenticati, una gigantesca biblioteca, nella quale vengono conservati migliaia di volumi abbandonati.

Ed inizia così, uno splendido racconto dove i protagonisti vivono le loro avventure in una Barcellona gotica e misteriosa.
Il Cimitero dei Libri Dimenticati è un luogo inventato, di fantasia, ma tutte le strade o le piazze descritte da Zafón esistono davvero.
Ed è per questo che quel libro mi emozionò tanto, perché tra i luoghi della mia Barcellona citati nel racconto, c’è anche Carrer de la Canuda, la strada dove io ho vissuto quell’estate del 2006 e che nel libro sembra essere indicata come la strada in cui si trova la libreria di Daniel e suo padre.

Carrer de la Canuda Barcellona

Mi piaceva e mi piace l’idea di conoscere e vivere i luoghi descritti dall’autore, sono tutti posti che conosco alla perfezione, in cui sono passata e che ho attraversato centinaia di volte.

I luoghi della Barcellona “zafoniana”

Barcellona con Zafón, in una città cupa e misteriosa…. è vero però, che oggi, tutti gli angoli e le strade descritte, si trovano invece in una Barcellona colorata e piena di turisti.

Ristorante Els Cuatre Gats Barcellona

  • Carrer de l’Arc del Teatre: questa strada si trova nel Raval ed è qui che è situato il famoso Cimitero dei Libri Dimenticati. Questo Cimitero di fatto non esiste, ma puoi cercare il portone descritto da Zafón, quello con il batacchio a forma di diavoletto..
  • Ristorante “Els Cuatre Gats”: questo locale si trova nel Gotico, in Calle Montsiò. Attualmente è un famoso ristorante della città, conosciuto anche per essere stato frequentato da Picasso; nel libro invece il libro si racconta che qui Daniel incontrò il libraio Barceló con il quale cercó di intrerpretare il complicato libro di Julian Carrax
  • Bar “El Xampanyet”: nel Born in Carrer Montcada, è uno dei locali più frequentati in città da cittadini e turisti, dove mangiare ottime tapas e bere un bicchierino di cava. Nel libro, Daniel invita il suo amico Fermìn a bere qualcosa.

“Daniel, le andrebbe di mandar giù qualche crocchetta di prosciutto e un frizzantino allo Xampanyet, che è qui a due passi, tanto per rifarci la bocca?” 

(L’Ombra del Vento)

Bar El Xampanyet Barcellona

  • Carrer de la Canuda: come dicevo prima, la strada in cui vivevo io. Si trova nel barrio Gotico e di fatto non c’è niente di speciale, se non negozi d’abbigliamento e di souvenir. Qui al civico 4 ci dovrebbe essere quella che nel libro viene descritta come la libreria di Daniel e suo padre.
  • Plaça Reial: nel Gotico, dove Clara, la ragazza di cui era innamorato Daniel, viveva…in un palazzo, a lato di Carrer de Ferran
  • Museo Picasso: famoso museo che si trova vicino al bar “El Xampanyet”. Dove ora si trova il museo, si trovava, come descrive il libro, l’Ospizio di Santa Lucia
  • Avinguda Tibidabo: questa strada, nella zona alta di Barcellona, è conosciuta per le sue ville moderniste degli inizi del ‘900. Ma è in questa strada che si trova il luogo più importante de “L’ombra del vento”, la famosa casa di proprietà degli Aldaya chiamata “Angelo della Nebbia“.
    Nel libro, la casa viene posizionata al civico n°32 ma di fatto a quel civico non c’è nessuna villa, ma dalla parte opposta della strada, al civico n°31 c’è l’attuale ristorante Asador de Aranda che assomiglia molto alla bellissima villa descritta da Zafón..sarà un caso? 😉villa Avinguda Tibidabo Barcellona

Se hai letto il libro prima di andare a Barcellona, sono certa che tu abbia programmato un mini tour per raggiungere tutti i luoghi descritti nel libro…
Se hai letto il libro e non hai ancora visitato la capitale catalana, beh…prepara il tour!
Se non hai ancora letto il libro…ti invito a leggerlo!!!  Verrai trasportato in una Barcellona magica…

“Barcellona è una città stregata, ti entra sotto la pelle e ti ruba l’anima prima che tu possa rendertene conto”  – Carlos Ruiz Zafon* 

vicolo quartiere Gotico Barcellona

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