Berlino. Quando sono partita da sola


Tra Prenzlauer Berg e Mitte. Il mio primo viaggio di sola andata…

Avevo 21 anni quando decisi di partire per la città di Berlino.
E non si trattava di una vacanza, ma della mia prima esperienza di vita all’estero.

Dovevo partire con un’amica ma lei all’ultimo rinunciò per altri motivi… Dopo qualche giorno di titubanza e di ansie date dal fatto che sarei dovuta partire da sola, ho messo da parte ogni preoccupazione e ho deciso di fare le valigie.
La curiosità, l’entusiasmo e la voglia di partire erano molto più forti della paura.

Ho prenotato il mio volo aereo, ho trovato una stanza in affitto in un residence per studenti e ho fatto la valigia.

Perché ho scelto Berlino

Sono sempre stata molto affascinata dalle città con una storia molto forte alle spalle, quelle città il cui passato si respira ancora per le strade e tra le mura dei palazzi, dove ogni angolo ti fa rivivere ciò che hai studiato sui libri di storia.

storia muro di berlino

Io volevo vedere il muro. Volevo toccare quel muro che per ben 28 anni aveva diviso in due la città.

Fin da ragazzina ero rimasta colpita da questa assurda e terribile fase storica: la Germania Est e la Germania Ovest, intere famiglie che all’improvviso sono state costrette a separarsi, divise da un muro di cemento, padri che non hanno visto crescere i propri figli e figli che non hanno mai potuto rivedere i propri genitori…
Due Berlino completamente diverse, cresciute parallelamente con ritmi e stili di vita differenti.

Ricordo quanto cercassi di raccogliere informazioni sul muro di Berlino: documentari, libri, testimonianze…
Ed ovviamente, “Goodbye Lenin” è uno dei miei film preferiti.

Terminate le superiori, al primo anno di università, non potevo che scegliere lei, Berlino.
Dovevo toccare con le mie mani e vedere con i miei occhi quel pezzo di muro ancora esistente e respirare la città. E poi amavo il tedesco…

Non so ad oggi come sia l’atmosfera in città, ma nel 2005 ricordo perfettamente la netta distinzione tra la Berlino Est e la Berlino Ovest: lo si vedeva dai palazzi, dal carattere delle persone, dal modo in cui andavano vestiti. E poi rimasi colpita dalle targhette inserite nel cemento, per strada..quelle targhette che segnavano i punti della città in cui passava il muro.

muro di berlino targhetta

La mia estate a Prenzlauer Berg

Prenzlauer Berg è il quartiere in cui ho vissuto quell’estate del 2005, ed esattamente in Langhansstraße.
Un quartiere vivace e dall’atmosfera piacevole, con i suoi viale alberati, tantissimi localini e tanto verde. Dietro “casa” c’era (e c’è) il Weißenseer Park, un parco con uno splendido laghetto, zona perfetta per passeggiare, fare jogging o farsi anche un tuffo.

Prenzlauer Berg Berlino

Prenzlauer Berg era uno dei quartieri più poveri di Berlino, prima che venisse buttato giù il muro, un quartiere operaio molto popolato. In seguito alla seconda guerra mondiale, iniziò ad essere trascurato e la politica della DDR non si interessò della sua ricostruzione e rinascita.

Negli anni le famiglie iniziano a lasciare il quartiere ed è per questo, che nel tempo, Prenzlauer Berg divenne una zona piuttosto alternativa: qui si trasferirono i ribelli, gli alternativi, quelli che erano contro la DDR, che iniziarono ad occupare le case abbandonate.

Negli anni ’80 però iniziò l’enorme opera di recupero ed il quartiere venne totalmente ristrutturato.
Ad oggi, risulta essere uno dei quartieri più chic e ricercati di Berlino.

Ricordo bene questo quartiere, anche se sono passati tanti anni. Un quartiere che ha mantenuto il suo fascino bohémien, pieno di giovani studenti, di artisti un po’ hippie.
Tante gallerie d’arte, bar alternativi ed eccentrici, tanti ristoranti con cucine tipiche da tutto il mondo.
Ricordo i suoi viali alberati e silenziosi, i suoi giardini interni, le sue piazzette…

I segni della DDR si notavano nei grandi palazzoni dall’architettura tipica sovietica, dal carattere delle persone, molto più chiuse rispetto a quelle che vivevano nei quartieri della Berlino Ovest.
Chissà quante cose sono cambiate in questi ultimi 10 anni…

Cosa vedere a Prenzlauer Berg

Il centro del quartiere è sicuramente il punto in cui si incrociano Eberswalder Straße, Schönhauser Allee e Pappelallee.
Sono tre grandi viali in cui si alternano bar, ristoranti, caffetterie e negozi. Ricordo perfettamente che su Schönhauser Allee c’erano tantissimi negozi in stile punk/rock (e quando avevo poco più di 20 anni, erano ciò che amavo di più! 🙂 )

Schonhauser Allee Berlino

Prenzlauer Berg è però piena anche di stradine piccole ed angolini nascosti, come ad esempio la zona di Kollwitzplatz, dove si trova un piccolo parco al cui interno è situata la Wasserturm, il più antico acquedotto di Berlino. Questa zona è conosciuta per essere amata dalle famiglie, per i picnic ed i brunch in compagnia, per i palazzi signorili e la pulizia delle strade.

Parlando di locali specifici invece, ne ricordo perfettamente due.
Sulla Kastanienallee, andando verso il quartiere Mitte, c’è il Biergarten più storico risalente alla fine del 1800, il “Prater”: uno splendido giardino interno dove sorseggiare birra in compagnia. Lo ricordo perfettamente.
Su questa strada ci sono anche numerosi negozietti vintage.

Prater Berlino

Altro punto di ritrovo super interessante è la Kulturbrauerei, ex birreria dall’architettura industriale di fine ‘800. Era uno dei miei locali preferiti. *__*
E’ sede di gallerie d’arte, discoteche e di un centro culturale-ricreativo.

Da non dimenticare è anche il Mauerpark, diventato uno dei parchi più amati dai berlinesi.
Qui si ritrovano artisti, musicisti, sportivi..è un’area verde perfetta per trascorrere una domenica in compagnia, con la famiglia e con gli amici.
Sicuramente uno degli eventi più importanti che si svolge in questo parco è il Flohmarkt, ossia il mercato della domenica dove puoi trovare abbigliamento vintage, cibi etnici ed occasioni di ogni genere.

Il quartiere Mitte

Questo è il quartiere dove lavoravo. Prenzlauer Berg confina con Mitte, il centro storico della città dove si trovano la maggior parte dei monumenti di interesse turistico.
Prendevo il tram ed in 15 minuti ero sul posto di lavoro, in una gelateria su Alexander Platz.
Ebbene si, più centrale di così non potevo essere! 😉
Precisamente su Rathausstraße, sotto l’edificio del Rathaus ossia il Municipio.

Alexander Platz Berlino

Non ricordo più il nome della gelateria, ma ricordo quanto fosse per me difficile non confondermi tra Erdbeere, Himbeere, Brombeere, Walderdbeere …quando un cliente mi chiedeva un gelato alla fragola, ed io preparavo un gelato al lampone… 😛

Nel quartiere Mitte ci sono tantissime cose da vedere: il viale Unter den Linden, l’Isola dei musei, il Berliner Dom, l’ Hackescher Markt, Potsdamer Platz, il Memoriale della Shoa

Berlino è splendida e mi emoziono ogni volta che penso a lei, ci tornerò..un giorno ci tornerò.. *__*

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