Cosa mi mancherà delle Filippine (e cosa no) 2


Ciao ciao Filippine…

La mia esperienza nelle Filippine è temporaneamente terminata.
Dopo un anno lontano da casa, ho lasciato le Filippine per rientrare in Europa.

Un viaggio di rientro difficile da pianificare, perché a causa del Covid-19 è stato molto complicato trovare un volo che non venisse cancellato.
Tanti giorni trascorsi a capire come organizzarsi, a valutare che compagnia aerea scegliere, a studiare tutte le regole che dovevano essere rispettate.
Poi finalmente il biglietto aereo è stato comprato.

Tanta voglia di tornare a casa dopo un lockdown pesante a Manila, ma allo stesso tempo tanta tristezza per lasciare un paese che amo e che mi ha regalato tantissimo.
Adoro le Filippine ed i filippini per tanti motivi e sono molte le cose che mi mancheranno. 

Fa strano allontanarsi da un paese sapendo che la scelta di rientrare non dipende da te.
Ad oggi le Filippine continuano ad avere le frontiere chiuse e gli stranieri con visto turistico non possono entrare.
Io sono quindi rientrata in Europa senza sapere quando potrò visitare le Filippine di nuovo.
Nella mia mente scorrono tutti i momenti passati in questo meraviglioso paese, tra Manila e le isole. Ho iniziato a pensare a tutti gli aspetti che caratterizzano le Filippine ed il suo popolo, a tutte quelle peculiarità ed abitudini che nel corso dei mesi sono diventati parte della mia quotidianità. 

lavoro filippine
Io di fronte al coworking dove lavoravo

Cosa mi mancherà delle Filippine

Le Filippine sono un paese divertente e rilassato, l’ho sempre detto. 
Nelle Filippine impari a vivere giorno per giorno ed impari a godere delle piccole cose. Ti abitui ad una quotidianità diversa da quella che hai sempre conosciuto e ti adatti facilmente (e felicemente) ad ogni aspetto della vita locale.

La gentilezza delle persone

Mi mancheranno i filippini ed il loro essere sempre gentili e sorridenti. 
I filippini sono sempre con il sorriso stampato sul viso, ogni volta che incroci il loro sguardo per strada ti salutano con il loro “Hello ma’am!” e tu non puoi fare altro che ricambiare.
Per strada, così come quando entri in un centro commerciale, in una banca o in un negozio: loro sono lì con il loro sorriso ad accoglierti.

Quante volte mi è capitato, camminando per strada, di sentirmi dire “Hello ma’am, have a good day!!”. Bastano poche parole ed un piccolo gesto perché la tua giornata sia migliore. 

Un aspetto tipico dei popoli asiatici, che io ho notato soprattutto nelle Filippine e che invece in Europa manca. Qui tra sconosciuti non ci si saluta o non si augura “Buona giornata” ad un estraneo, però penso invece che sia un’abitudine molto piacevole.

Muoversi con gli Angkas

Gli Angkas sono le moto taxi che ti portano ovunque o quasi. 
In centro a Manila ci si muove poco con i mezzi pubblici, ci si sposta con la propria macchina (se ce l’hai) o con i taxi. Le moto taxi sono fantastiche perché ad un prezzo irrisorio ti portano dove vuoi.

Angkas è un’applicazione che scarichi sul cellulare, attraverso la quale fai la richiesta per il servizio. Il sistema trova il driver più vicino a te, che ti viene a prendere e ti porta verso la destinazione indicata. Si paga in contanti, una volta terminata la corsa.
Ho amato girare per Manila con gli Angkas e mi mancherà farlo. 

Mi mancherà quella sensazione di quasi libertà mentre sei imbottigliata nel traffico di Manila, ma con la moto riesci sempre a svincolarti. 
Mi piaceva girare in moto per Makati, per andare al lavoro o per rientrare a casa dopo una serata.

7/11 filippine
L’insegna del 7/11

I mitici 7/11 

I meravigliosi mini supermercati 7/11. Il nome deriva dal fatto che quando questa catena di supermercati aprì, ogni locale rimaneva aperto dalle 7 del mattino alle 11 di sera.
Oggi invece sono aperti 24 ore su 24.

Sono perfetti in ogni momento della giornata e della notte. Se vuoi comprare un succo di frutta, un gelato, il detersivo che ti sei dimenticato di acquistare o se vuoi comprare una porzione di riso prima di cena.
Li trovi ad ogni angolo della strada, alcuni sono davvero piccolissimi (quasi da non passare tra le corsie), mentre altri sono più grandi.

Quante volte sono uscita di casa per scendere e comprare una birra al 7/11 per il dopo cena, magari alle 10 di sera. Una bella comodità, tipica delle grandi città asiatiche che in Europa mi mancherà.

Food Panda ed i servizi di food delivery

Dopo mesi trascorsi a Manila, posso confermare che è molto più economico ordinare cibo con i servizi di delivery, che fare la spesa al supermercato.
Una delle app migliori di food delivery si chiama Food Panda: su quest’app trovi un ‘infinità di ristoranti e bar da cui poter ordinare cibo che ti viene direttamente portato a casa. 
Un’altra molto utilizzata è Grab, che di fatto è l’app conosciuta per richiedere un taxi, però offre anche il servizio di food delivery.

Durante la quarantena Food Panda è diventato il mio migliore amico: ho ordinato sushi, pizza, hummus, piatti della cucina indonesiana o di Singapore, hamburger o semplicemente, quando ne avevo voglia, finger foods come rolls di formaggio o dumplings cinesi.
Una comodità pazzesca e golosa, a cui mi ero abituata troppo bene. Ed il tutto, a prezzi irrisori! Il sushi a neanche 8/10€ (per 16/18 pezzi), una pizza a 3€, i dumplings a 2€, etc…

So che queste applicazioni esistono anche in Europa, ma non saranno mai economiche come nelle Filippine e so già che non le userò.
Food Panda mi mancherà molto…

Lo street food

Le bancarelle di cibo di strada ad ogni angolo, i carretti che vendono frutta come mango o banane o quelli che vendono il buko, il succo freschissimo di cocco.

Ci sono quelli che offrono la pannocchia di granoturco arrostita a modi barbecue o quelli che hanno le zuppe take away nei sacchetti di plastica.
Ci sono le famiglie filippine che aprono la loro finestra affacciata sulla strada e vendono ai passanti un piatto di adobo o di pancit.
Scene di strada che solo nelle Filippine (o in Asia) si possono vedere.
Quante volte mi sono fermata a comprare il buko, nelle calde giornate di Manila. 20 pesos ( 30 cent) e ti gusti un ottimo succo di cocco.

Immagini che in Europa difficilmente potrò vedere.
Lo street food europeo è tutt’altra cosa, caro e chic! Niente a che vedere con la vita di strada asiatica. 

filippini
Filippini rilassati a giocare a dama (©Yanni Panesa)

I ritmi lenti

Delle Filippine mi mancheranno i ritmi lenti e quell’essere così rilassati.
Don’t worry ma’am” – “Non ti preoccupare!”. Loro rispondono sempre così ad ogni piccola preoccupazione, tutto andrà sempre bene.
Non sono mai stressati, mai nervosi, mai arrabbiati.
Non si lamentano mai.

Noi occidentali andiamo di corsa, abbiamo sempre fretta, siamo spesso nervosi e ci lamentiamo di ogni cosa. Non sappiamo apprezzare le piccole cose ed i piccoli e brevi momenti di serenità e spesso ci focalizziamo solo sugli aspetti negativi. 

Le Filippine e l’Asia in generale mi hanno insegnato molto a sapere vivere giorno per giorno e a godere delle piccole cose, al vivere con calma senza preoccuparsi troppo.  Mi auguro di poter mantenere questo approccio così positivo anche in Europa.

Cosa NON mi mancherà delle Filippine

Le cose che non mi mancheranno in verità sono poche. Ci sono solo alcuni modi di fare dei filippini che a volte stancano e sfiniscono, soprattutto se arrivi nel paese con una mentalità europea.

Il NON “problem solving”

I filippini non sanno risolvere i problemi, o quanto meno non sanno risolverli come vorremmo noi.
Se noi abbiamo un problema, cerchiamo in ogni modo di trovare una soluzione.

I filippini si arrendono subito, se una cosa non la capiscono o non sanno come risolvere, ti dicono semplicemente “No, I’m sorry” e chiudono le porte. Problema archiviato. 
Generalmente questa situazione si presenta con problemi di piccola entità, quando i filippini non danno valore a tale problematica. 
Magari si tratta, per noi, di una semplice seccatura che vogliamo comunque chiarire, mentre a loro non interessa. Scatta così il nervoso da parte tua ed una totale indifferenza da parte loro (che ti infastidisce ancora di più).
Avrei tanti episodi da raccontare, ma l’articolo diventerebbe infinito….

La lentezza nel fare le cose

I loro ritmi lenti ed il loro essere così rilassati, possono però influenzare negativamente certi aspetti della vita quotidiana.
Tutto viene fatto con estrema lentezza e a loro va bene così.
Noi invece, pestiamo di più i piedi. 
Ammetto di aver imparato ad accettare questo aspetto, però a volte è troppo.

Esempio palese sono le file ai supermercati. Le cassiere sono estremamente lente nel passare i prodotti e l’addetto che mette i prodotti nel sacchetto lo fa con un’attenzione estrema, però con tempi infiniti. 
E a loro non importa se c’è una lunga fila, i filippini aspettano senza problemi. Sei tu che dopo un po’ inizi a sbuffare e sai però benissimo che pur lamentandoti, la situazione non cambierà.

Diciamo che gestiscono le cose in maniera diversa da come lo facciamo noi… qualche mese seguendo le nostre regole europee non mi farà poi così male!


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2 commenti su “Cosa mi mancherà delle Filippine (e cosa no)

  • gianluca

    ciao!
    sono finito qui per caso,
    googlando “perché molti domestici sono filippini?” .
    anche se non ne parli direttamente ho dedotto che il loro carattere si presta molto.
    complimenti per il blog, scrivi davvero bene!
    è un piacere leggerti.
    un caro saluto
    gianluca

    • Martina L'autore dell'articolo

      Ciao Gianluca, grazie! Mi fa piacere che il mio blog ti piaccia!
      Eh si, i filippini sono molto docili, carini e obbedienti eheh 🙂
      A presto, Martina