Qualche consiglio per l’itinerario perfetto tra le isole delle Filippine
Hai a disposizione 10 giorni di ferie e vuoi venire nelle Filippine. È fattibile? Ne vale la pena?
Una domanda che mi viene fatta da tantissimi viaggiatori e avere dei dubbi ci sta. Il viaggio per raggiungere le Filippine è molto lungo e costoso ed è lecito chiedersi se ha senso partire per trascorrere solo 10 giorni nel Paese.
Per esperienza, posso dire che 10 giorni rappresentano il minimo indispensabile per un soggiorno: prenotare, infatti, un viaggio nelle Filippine per meno giorni, ad esempio una sola settimana, non ha senso perché si riuscirebbe a visitare al massimo un’isola (o due, ma di corsa e male).
Dieci giorni, per me, restano comunque un periodo piuttosto breve per chi vuole esplorare diverse destinazioni e, in maniera molto semplice, ti spiego perché:
- 10 giorni corrispondono a 9 notti di viaggio.
- La prima e ultima notte molto probabilmente dovranno essere trascorse a Manila (o Cebu), per via della coincidenza tra volo internazionale e volo interno. Se, ad esempio, arrivi alle 3 di pomeriggio a Manila, difficilmente partirai il giorno stesso per un’altra isola. Per il rientro invece, a meno che il volo internazionale non sia dopo le 22pm, sconsiglio di partire lo stesso giorno dall’ultima località in cui sei (ad es. Coron), perché se l’aereo fa ritardo o viene cancellato, perdi il volo internazionale. Quindi è sempre meglio essere a Manila il giorno prima.
- Detto ciò, di 9 notti, ne rimangono 7.
Quando vuoi partire?
Innanzitutto bisogna valutare il periodo in cui si viaggia per decidere su quale versante spingersi.
Tra dicembre e marzo/aprile
Se viaggi tra dicembre e marzo/aprile consiglio di rimanere sul versante occidentale dove è stagione secca: le isole da considerare sono quindi Palawan, Coron, Boracay, Luzon (dove si trova Manila) e le meno frequentate Mindoro e Romblon.
A queste può essere aggiunto l’arcipelago delle Visayas che comprende le isole di Panglao, Bohol e Siquijor.
Sul versante orientale in questi mesi trovi invece la stagione delle piogge, quindi a Siargao e Camiguin può piovere parecchio (soprattutto dicembre e gennaio).
Tra aprile e novembre
Se viaggi tra aprile e novembre, invece, la situazione si capovolge.
Le giornate si fanno belle sul versante orientale, mentre arrivano le piogge sulle isole occidentali, soprattutto tra agosto e settembre quando è periodo di tifoni.
A Panglao, Bohol e Siquijor il tempo può essere particolarmente variabile: puoi trovare belle giornate di sole, ma anche pioggia in quanto la zona può essere influenzata dalle correnti provenienti da nord ovest.
Cosa fare in 7 notti/8 giorni di viaggio?
Come accennato, gli spostamenti tra le isole e le diverse località delle Filippine richiedono spesso molto tempo, quindi è fondamentale tenere conto di questo aspetto quando si decide quante isole visitare.
Con 7 notti io consiglio di visitare 2 isole. Se vuoi aggiungerne una terza, che sia vicina e facile da raggiungere.
Un altro aspetto importante è: “Cosa voglio fare nelle Filippine?”
Ami fare immersioni o preferisci fare snorkeling?
Vuoi semplicemente rilassarti in spiaggia?
Vuoi fare una vacanza che sia un mix tra relax, escursioni, attività in acqua?
La scelta ideale, a mio avviso, è combinare un po’ di tutto, sfruttando al meglio ciò che le Filippine hanno da offrire, anche quando il tempo a disposizione è limitato.
Ecco qualche proposta di itinerario, che può esserti di ispirazione a seconda di quello che più ti piace fare.
Se ami lo snorkeling, le immersioni e i tour di Island Hopping
1. Palawan (3 notti) + Panglao/Bohol (4 notti)
2. Palawan (4 notti) + Coron (3 notti)
3. Panglao/Bohol (4 notti) + Siquijor (3 notti)
Se ami lo snorkeling e il puro relax in spiaggia
4. Bohol (4 notti) + Boracay (3 notti)
Se ami lo snorkeling e l’avventura
5. Cebu (zona Kawasan Falls e altre cascate) (3 notti) + Palawan o Coron (4 notti)
Se ami fare surf + escursioni in barca
6. Siargao (4 notti) + Camiguin (3 notti)
7. Siargao (4 notti) + Panglao/Bohol (3 notti)
Come muoversi più velocemente per le Filippine?
Un’altra domanda molto frequente, ma a cui in realtà è difficile rispondere. Nelle Filippine non esiste un modo davvero “veloce” per spostarsi, poiché ogni tragitto richiede l’utilizzo di più mezzi di trasporto, con inevitabili ore di viaggio..e tanta pazienza!
L’unica soluzione è pianificare un itinerario il più strategico possibile, evitando spostamenti inutili avanti e indietro nel Paese. Tuttavia, per alcune isole e destinazioni, sarà inevitabile dover tornare al “punto di partenza”.
Ad esempio, se atterri su Cebu e vuoi visitare sia le Kawasan Falls che Bohol, dovrai:
- Prendere un bus o minivan da Cebu City per Badian (circa 5 ore). Poco distante, se vuoi, puoi anche visitare o fermarti 2 notti a Moalboal.
- Riprendere il bus da Moalboal o Badian e ritornare a Cebu City. Lì dovrai prendere il ferry per Bohol (circa 2 ore). Dal porto di Tagbilaran (Bohol), se vuoi andare a Panglao, devi prendere un altro bus locale o spostarti con un van privato (circa 40 minuti).
Le compagnie aeree più usate per muoversi all’interno del paese sono CebuPacific e Philippines Airlines.
OceanJet è invece la compagnia di traghetti più conosciuta, che collega numerose isole.
Consigli pratici
- Indipendentemente dal tipo di itinerario che farai, ti consiglio di stipulare un’assicurazione di viaggio, soprattutto se vuoi praticare sport come immersioni o surf. Una delle compagnie assicurative che consiglio sempre, sopratutto se parti dall’Italia, è HeyMondo (offre diversi tipi di pacchetti).
- Soldi e carte di credito: la carta di credito è accettata in pochissimi posti, quindi raccomando sempre di munirsi di contanti. All’aeroporto di Manila o Cebu puoi cambiare gli euro nelle agenzie di cambio o ritirare i soldi dallo sportello bancomat (informati sulle commissioni della tua banca). Ti consiglio di prelevare una somma adeguata quando ti trovi nelle grandi città, poiché sulle isole potresti imbatterti in sportelli ATM non funzionanti o non trovare agenzie di cambio.
- Affitto di un motorino: è la scelta migliore per potersi muovere in autonomia su ogni isola in cui andrai. Se ti fermi invece a Manila o Cebu, meglio muoverti in taxi (guidare il motorino può essere piuttosto rischioso, soprattutto se non sei abituato al traffico caotico tipico di una capitale asiatica).