Paese che vai, frutta e verdura che trovi…
Ogni paese ha le proprie caratteristiche, anche quando si parla di cibo ovviamente. In ogni nazione ci sono tipi di frutta e di verdura che in altri luoghi non esistono e che probabilmente non hai mai provato in vita tua.
Dopo mesi di vita trascorsi nelle Filippine, mi sono resa conto di aver assaggiato e provato così tanti piatti e prodotti diversi, di cui in realtà non conosco neanche il nome.
Forse i nomi specifici mi sono stati detti più volte, ma non sono mai riuscita a ricordarli e soprattutto ad associarli ai singoli prodotti mangiati.
Ho deciso così di fare una ricerca sul web per riuscire a stilare una lista di tutti i tipi di frutta e verdura provati nelle Filippine, in modo tale da avere un elenco completo.
Oltretutto nelle Filippine, per quanto il popolo filippino ami la carne, ci sono un sacco di ricette a base di verdure, come zuppe e stufati. Con la frutta invece, vengono preparati diversi dolci e sfizioso cibo di strada.
La verdura nelle Filippine
Generalmente al supermercato acquisto sempre gli stessi tipi di verdura, per 2 motivi principali: 1. perché mi piacciono e 2. perché (e soprattutto), tante verdure filippine non so neanche come cucinarle!!
Nelle isole trovi i prodotti locali quindi la scelta è più ristretta, mentre a Manila, nei grandi supermercati, puoi trovare anche verdure importate da altri paesi, come zucchine, vari tipi di funghi, cetrioli, radicchio. Ovviamente il prezzo è molto più alto.
Inizialmente acquistavo solo le verdure che già conoscevo e mangiavo sempre e solo pomodori, patate, melanzane, insalata, rapa, cetrioli, zucca. Con il tempo ho iniziato a sperimentare altre verdure, chiedendo ai miei amici filippini come cucinarle.
Ecco un elenco (quasi) completo delle verdure che puoi trovare nelle Filippine (quantomeno quelle che ho assaggiato io):
– Alugbati: un tipo di spinaci, normalmente vengono bolliti e usati come ingrediente per le zuppe
– Ampalaya: ha la forma di una zucchina, ma non lo è. E’ un tipo di zucca, ma a differenza del sapore dolce che ha la nostra zucca nostrana, l’ampalaya è amarissima! Dicono che faccia molto bene alla salute, ma ci vuole un po’ di tempo per abituarsi al sapore!
– Chayote: una delle verdure filippine che più mi piace e che so cucinare! E’ una specie di zucca, ma all’apparenza sembra una pera raggrinzita.
– Gabi/Taro: è un tipo di tubero molto simile alla patata
– Kailan: un tipo di broccolo conosciuto come broccolo o cavolo cinese
– Kamote: la patata dolce (forse c’è anche in Europa, ma meno diffusa)
– Kamoteng kahoy: è la tapioca, usata molto spesso per preparare i dolci. Io non ho mai provato a cucinarla, ma l’ho vista ovunque, in qualsiasi mercato o supermercato
– Kasuy: sono gli anarcardi, ma la loro forma è piuttosto strana. A primo impatto non diresti mai che sono anacardi!
– Labanos: la rapa, però ha una forma allungata, mai vista in Europa. Adoro! La mangio tutti i giorni.
– Langka/Jackfruit: è quella che in italiano viene chiamata “giaca” ed in realtà è un frutto (viene mangiato fresco e ricorda il Durian malese). Viene però anche cucinato e servito come contorno insieme al riso o alla carne, quindi da cotto, si mangia come se fosse una verdura. Normalmente viene preparato con il latte di cocco e per me è buonissimo!! La cosa particolare è che quando è cotto cambia di colore e passa dal giallo al bianco.
– Pandan: è una pianta che viene utilizzata molto spesso per fare la gelatina, utilizzata per i dolci (i filippini amano le gelatine!!). Uno dei dolci più conosciuti infatti è il “buko pandan”, preparato con l’aggiunta di latte di cocco.
– Pechay: sembra un tipo di insalata, ma in realtà è un cavolo. Puoi mangiarlo fresco o saltato in padella. Il Pechay è una delle verdure filippine che ho iniziato ad apprezzare parecchio! Viene usato molto anche nelle zuppe.
– Sampalok: è il tamarindo. Usato per diverse ricette. A me piacciono molto le caramelle, un po’ piccantine!
– Sitaw: i nostri comuni fagiolini, però questi hanno una forma lunghissima
– Ube: un tubero dal sapore dolce. Lo adoro, soprattutto per il suo colore!! E’ viola! L’ube viene utilizzato principalmente per fare i dolci: dalle torte al gelato, dai biscotti alla marmellata (viene usato anche per l’Halo Halo).
La frutta nelle Filippine
La frutta tropicale, che meraviglia!!! Dimenticati il mango o la papaya che compri nei supermercati in Italia. Qui hanno tutto un altro sapore!
Oltre alla frutta che sicuramente già conosci, come appunto il mango, la papaya, l’ananas o il cocco, ci sono tantissimi altri tipi di frutta che io, personalmente, non avevo mai provato prima:
– Pandan: di cui ho parlato già sopra (anche se mangiato fresco non mi piace moltissimo…). Ha la forma di una pigna, infatti in inglese è chiamato “screw pine”.
– Jackfruit: è la giaca, come accennato prima
– Mangosteen: lo adoro!! Non assomiglia a nessun altro tipo di frutto e non saprei come descriverlo, ma è buonissimo! La buccia è dura e una volta spaccata, dentro c’è il frutto fatto a spicchi, come un mandarino, però gli spicchi sono bianchi e dolcissimi.
– Atis (custard apple): è un tipo di mela, dolcissima! Usata per fare biscotti, torte e creme dolci.
– Calamansi: è di fatto il lime e non lo mangi come frutto in realtà. Può essere utilizzato per preparare una bevanda freschissima in stile limonata (il calamansi juice venduto ovunque) e per condire piatti di carne e verdure.
– Rambutan: assomiglia al lychee, la polpa è di colore rosa pallido ed è molto dolce.
Ricette filippine che sono in grado di preparare
Per chi mi conosce sa che non sono una grande chef, anzi, so fare ben poco in cucina e cucinare non è in assoluto la mia passione.
Vivendo nelle Filippine però, con il passare dei mesi, mi sono incuriosita e ho cercato di imparare e preparare alcune ricette.
Ecco i 4 piatti filippini che faccio ogni tanto:
Torta Talong
Si tratta di una semplice frittata di melanzane (Talong infatti significa melanzana), però invece di tagliarla a pezzettini piccoli, la melanzana viene cucinata intera: viene prima aperta e un po’ schiacciata per essere bollita, poi immersa nell’uovo sbattuto e fritta.
Ginataang Langka
Ricetta che prevede il frutto Langka (vale a dire il Jackfruit / giaca) cotto nel latte di cocco. A me piace tantissimo, anche se preparato dalle donne filippine nelle “carinderie” locali è molto più buono.
Generalmente per insaporire vengono aggiunti anche pezzettini di pesce, tipo piccole sardine, ma a me piace la ricetta originale.
Chicket Pancit
Il pancit è una ricetta a base di noodles che all’apparenza possono sembrare spaghetti, ma più sottili.
L’impasto si ottiene infatti dalla lavorazione di più farine tra cui riso, grano saraceno e farina di patate e possono essere preparati in vari modi, cotti come facciamo noi con la pasta o fritti.
Io ovviamente non preparo l’impasto a casa, ma compro i noodles già fatti, poi li cucino facendoli saltare in padella, insieme a verdure e pezzettini di pollo.
Ci sono però tantissime versioni, anche con altri tipi di carne o con i gamberi.
Ginisang Sayote
Ricetta molto semplice che vede come protagonista, il chayote, un tipo di zucca di cui ho parlato sopra.
Taglio la verdura a pezzettini piccoli e la salto in padella con cipolla, pezzettini di pomodoro e carne macinata. Per rispettare la ricetta filippina, il piatto dovrebbe essere accompagnato dal riso.
Conosci altri piatti o prodotti? Fammelo sapere! 😉
Ciao! Si trova la menta? È coltivabile?
Grazie per la risposta
Ciao Enzo, si la menta si trova e può essere anche coltivata. 😉
Ciao , sono in procinto di partire per un viaggio nelle Filippine, frutta e verdure non cotte sono pericolose per il viaggiatore?
Ciao Alfredo, per mia esperienza no, anche se dipende magari dalle zone in cui vai. Ovviamente la frutta che ha la buccia, una volta tolta la buccia, puoi mangiarla tranquillamente. Devi fare più attenzione nelle bancarelle dove ti vendono la frutta già tagliata ad esempio. Ti faccio però un altro esempio: i pomodori freschi da insalata, io li lavo con l’acqua del lavandino e li taglio a spicchi senza togliere la buccia e non ho mai avuto problemi! 😉