10 splendidi luoghi che puoi vedere nell’arcipelago di Palawan (oltre ai più famosi)


Piccoli paradisi fatti di sabbia, acqua cristallina e palme di cocco

Palawan è stata proclamata l’isola più bella del mondo per più anni consecutivamente e basta guardare alcune foto per capirne il motivo. Palawan non è solo un’isola, ma è un arcipelago ed una provincia delle Filippine composta da ben 1.800 isolette.

Il suo capoluogo è la città di Puerto Princesa e tutte le isole che fanno parte dell’arcipelago si suddividono in 4 gruppi principali:

  • l’isola di Palawan
  • l’isola di Dumaran (a nord-est)
  • le isole Calamian (a nord), di cui fa parte la famosa Coron
  • le isole Cuyo (a nord-est)
  • le isole Balabac (a sud)

Tra tutte queste isole è racchiuso un immenso patrimonio naturalistico e siti di interesse dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
L’isola di Palawan è famosissima per quel paradiso terrestre chiamato El Nido.
Ho visitato quest’isola nel 2017 e sono rimasta completamente incantata dai colori e sfumature dell’acqua marina.
Quelle rocce vulcaniche scurissime che contrastano con il colore verde smeraldo del mare.
Spiagge deserte, isolotti sconosciuti, infiniti tour in catamarano.

La seconda isola particolarmente conosciuta da chi ama fare immersioni è Coron, più a nord. 
Qui, sull’isola stessa, non troverai le spiagge belle che ci sono a El Nido, ma ti basterà salire su una barca per raggiungere isolotti incredibili e spiagge dai colori pastello che sembra siano state disegnate.
A tutto ciò, si aggiunge una barriera corallina spettacolare.

Cosa vedere e ammirare nell’arcipelago di Palawan

Non solo El Nido e Coron. Questi sono spesso i due nomi che vengono ripetuti quando ci si chiede “Cosa vedere nelle Filippine?”
Entriamo nel dettaglio, per conoscere quali sono i luoghi che puoi scoprire in questa grande provincia filippina.

Underground River a Puerto Princesa (©David Milmont)

1. Puerto Princesa Underground River (Puerto Princesa) – Palawan

Parto subito da un sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità: il fiume sotterraneo di Puerto Princesa.
Ammetto di non essere troppo fan di questo posto perché estremamente turistico ed affollato, però merita di essere conosciuto.

In auto (o in bus con viaggi organizzati) devi raggiungere il punto di partenza chiamato Sabang Wharf e da lì sali a bordo di una barchetta che porta fino al fiume sotterraneo. Una volta sbarcati, si percorre un breve cammino attraverso un sentiero immerso nella vegetazione, su passerelle di legno, fino a raggiungere l’apertura della grotta, dove si trovano i pedalò usati per entrare nella grotta stessa. Da lì, poi il giro termina e si torna indietro.

Il fiume sotterraneo è lunghissimo, ma la parte visitabile è di circa 8km, la zona protetta, dove potrai ammirare formazioni rocciose e diverse forme di stalattiti.

2. Tubbataha Reef (Cagayancillo Islands) – Palawan

Un altro luogo dichiarato Patrimonio dell’Umanità all’Unesco.
Il Tubbataha Reefs Natural Park è un vero e proprio santuario marino, considerato uno dei migliori punti di immersione delle Filippine e del mondo. 

Il santuario è composto da due piccoli atolli a largo della costa orientale di Palawan. Due veri e propri anelli di barriera corallina pura dove si trovano coralli incredibili e animali marini di ogni tipo come tartarughe marine, squali, mante e pesci pagliaccio, barracuda e pesci pappagallo.
Un’esperienza incredibile per chi ama fare immersioni perché la varietà di coralli e specie marine è davvero favolosa.
È un luogo però più rivolto a divers esperti, perché per poter ammirare animali rari come le murene, bisogna scendere piuttosto in profondità.

3. Iwahig Firefly Watching (Puerto Princesa)

Un’esperienza diversa che ti allontana per qualche ora dalle spiagge.
A Puerto Princesa c’è un fiume chiamato Iwahig dove è possibile fare una crociera serale in battello per osservare le lucciole

Un’attività di turismo sostenibile organizzata dalla comunità locale per far conoscere il territorio rispettando l’ambiente. Un eco tour che ti porterà ad essere completamente circondando da lucciole che illuminano l’ambiente circostante. Se vuoi fare qualcosa di diverso, merita!

Port Barton

4. Port Barton, San Vicente – Palawan

Port Barton è una piccola e silenziosa cittadina costiera, situata a metà strada tra El Nido e Puerto Princesa.
Ci vogliono circa 3 ore per raggiungere entrambe le destinazioni.

Una località molto più tranquilla rispetto alla turistica El Nido. 
Spiagge con poche persone, localini sulla riva dove mangiare qualcosa ed ascoltare musica live la sera, semplici bungalow ed ostelli dove poter alloggiare.

Port Barton Beach è la spiaggia del villaggio, mentre San Vicente BeachLong Beach – si trova più distante, a nord. La spiaggia di San Vicente è grande, semi deserta e caratterizzata da un’infinità di palme.. come piace a me!
Per chi visita la sola isola di Palawan, Port Barton può essere un’ottima tappa da abbinare a El Nido. Ricordo che anche qui si può prendere parte ai tour di “island-hopping”, per conoscere le isolette circostanti.

Scopri le isolette a largo della costa di Port Barton!

5. Seven Commandos Beach – Palawan

Un piccolo paradiso, una distesa di sabbia bianca, palme da cocco e scogliere dal colore nero calcareo.
Questa spiaggia si trova a El Nido, però non è possibile raggiungerla a piedi. Si raggiunge solo in barca, prendendo parte a uno dei tour che comprendono anche le tappe famose Big Lagoon e Small Lagoon. 

Seven Commandos è solitamente la prima tappa del tour, perché la più vicina al punto di partenza. La barca normalmente sosta 45 minuti e si ha tutto il tempo per fare una breve passeggiata ed un tuffo nell’acqua cristallina. 
In questo punto non ricordo vi siano bar o ristoranti, forse solo un piccolo chiringuito che vende succhi di frutta (ovviamente super naturali) ed il buko, acqua di cocco.

La Secret Lagoon, l’ingresso

6. Secret Lagoon – Palawan

È conosciuta come “laguna nascosta”, anche se ormai di segreto non ha molto, visto che la Secret Lagoon è una delle tappe incluse nei tour di Island Hopping a El Nido.
Rimane comunque un luogo che merita essere visto. Durante il tour, la barca raggiunge una spiaggetta nella zona sud dell’isola di Miniloc, da lì dovrai passare attraverso un’apertura all’interno di una caverna per arrivare alla laguna.

Una piscina naturale circondata da altissime scogliere calcaree: la particolarità di questo punto è che qui l’acqua è più fredda rispetto alle altre lagune, questo perché le scogliere lasciano sempre la piscina all’ombra.

7. Shimitzu Island – Palawan

Un’isoletta che rientra tra le tappe dei tour di El Nido. 
Spesso qui le barche si fermano all’ora di pranzo: mentre le guide preparano il cibo, chi partecipa al tour può sdraiarsi sulla sabbia bianchissima o fare snorkeling (la barriera corallina qui merita!).
La sosta è di circa un’ora.

L’isola ha un nome giapponese: ciò che raccontano le guide, è che anni fa un gruppo di subacquei giapponesi esplorò queste acque, però sfortunatamente uno di loro rimase intrappolato in un profondo tunnel sottomarino.
Il suo cognome era Shimizu e l’isola ha preso il suo nome.

Le lagune di Coron (©John Hernandez)

8. Siete pecados – Coron

Se visiti Coron, Siete Pecados è uno dei luoghi più consigliati, che puoi scoprire prendendo parte ad un tour giornaliero. 
Destinazione perfetta per chi ama fare snorkeling, per la diversità marina e gli infiniti coralli colorati. 

É sicuramente uno dei punti più turistici perché il più vicino alla città di Coron. In pochi minuti, la barca ti porta nel mezzo degli isolotti e basta tuffarsi per iniziare ad ammirare tartarughe marine, pesci tropicali e coralli.
Le guide ti daranno sicuramente del pane, così da poter attirare più pesci vicino a te.
Fondamentale la Go Pro per video e foto!

Prendi parte ad un dei tour di Coron!

9. Punta Sebaring Beach – Balabac

Balabac è uno dei luoghi più remoti delle Filippine, nella lista dei desideri di chiunque metta piede nel paese, però raggiungerla prevede un viaggio infinito, perché è la provincia più a sud di Palawan.

Questa spiaggia, situata su Bugsuk Island, può essere raggiunta solo in barca perché non ci sono sentieri per arrivarci dall’interno. 
Chilometri di sabbia estremamente bianca ed un’acqua cristallina da sogno.
Qui tutto è rimasto incontaminato, non vi sono bar o stabilimenti commerciali sulla costa. Troverai solo palme e conchiglie. 
Non ci sono neanche alloggi, qui puoi venire solo per trascorrere la giornata. 

Balabac (©Cris Tagupa)

10. Onok Island – Balabac

Ancora più lontano, ancora più impegnativo il viaggio da intraprendere.
Per raggiungere Onok Island, devi prendere una barca dalla località chiamata Rio Tuba (su Palawan).

Un’isola di proprietà privata dove troverai solo sabbia bianchissima, soffice e polverosa. Puoi scegliere un punto dove sdraiarti e prendere il sole o raggiungere la passerella di legno che ti porta alle palafitte, da cui ti puoi tuffare. 
Sotto di te, una barriera corallina incredibile ed incontaminata. 

Balabac ha numerosi luoghi ancora poco sconosciuti e bellissimi, ma ne parlerò in un articolo dedicato!

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