4 mesi di viaggio tra città caotiche, acque cristalline, natura incontaminata e spiagge bianche. L’Asia.
Se ci penso, è incredibile. Sono già passati ormai 4 mesi. Quando il 7 febbraio sono partita da Barcellona per il Sud Est Asiatico, credevo avrei viaggiato per un mese.
Di mesi ne sono passati quattro, sono finita in Australia e non so ancora quando mi fermerò..
Quattro mesi e mi sembra che il tempo sia passato velocissimo. A volte guardo il mio zaino e penso a quel pomeriggio trascorso in camera mia a scegliere gli indumenti e gli accessori da portare in viaggio.
Quante maglie? Quanti pantaloncini? I jeans lunghi serviranno? Ed il phon per capelli lo porto?
Era la prima volta per me, il mio primo viaggio da backpacker.
Scrivo questo articolo seduta sul letto della mia camera a Perth, in Australia. Eh sì, di cose ne sono successe parecchie in questi 4 mesi.
E pensare che neanche ci credevo sarei arrivata in Oceania. Sognavo l’Australia ma chissà, un giorno….Volevo viaggiare “solo” per il Sud Est Asiatico, ed invece, mi trovo qui, a bagnare i piedi nelle acque dell’oceano “australiano”.
Quanti autobus, quanti treni, quante barche e quanti aerei ho preso in questi 4 mesi.
Quante tappe, quante avventure, quante persone conosciute.
Quanti giorni trascorsi in costume, con i capelli bagnati e pieni di sale, con quelle infradito colorate comprate in Thailandia che a forza di portarle si sono scolorite.
Non avevo mai trascorso così tanto tempo in costume e ciabatte.
Se ripenso alle Filippine, penso a tutti quei giorni passati pensando “No, oggi non me li lavo i capelli, tanto domani faccio il bagno al mare di nuovo” 🙂
Lo so, un po’ nomade e zingara, ma il bello di questo viaggio è stato proprio questo…totale libertà.
Non sono mai stata un’amante dello shopping e del make up e qui, durante questo viaggio, ho potuto davvero essere me stessa. Niente armadio da aprire, nessun rossetto da scegliere.
Costume, ciabatte e crema solare. That’s it!
Il mio itinerario di viaggio
Ho sempre avuto con me un piccolo diario di bordo e ogni giorno prima di dormire, ho sempre scritto qualcosa, qualche dettaglio della giornata, perché niente venisse dimenticato.
Ogni tappa, ogni giorno di arrivo e partenza, ogni singolo paese attraversato…tutto è stato “registrato”.
E’ arrivato il momento di farvi conoscere ogni mia tappa, voglio pubblicare il mio itinerario sperando possa essere d’aiuto anche a chi, un giorno, voglia intraprendere un viaggio come quello che ho fatto io. Un itinerario schematico, ma con tutte le tappe, i luoghi raggiunti fino ad ora e qualche tips su cosa vedere e fare.
Ecco dove sono stata questi 4 mesi!
Thailandia
8/11 feb – la prima tappa, la caotica Bangkok. Traffico, caos, motorini, tuk tuk e cibo di strada. Templi dorati, il Palazzo Reale, infiniti Pad Thai.
11/13 feb – Viaggio in bus direzione Kanchanaburi. Cittadina a circa 130 km da Bangkok, conosciuta per la linea ferroviaria costruita durante la Seconda Guerra Mondiale. Da vedere: il ponte sul fiume Kwai, il mercato di street food, le cascate di Erawan (all’interno dell’Erawan National Park).
13/15 feb – Ayutthaya. Cittadina situata a circa 80km a Nord di Bangkok, famosa per il suo “Historical Park”, patrimonio storico-culturale riconosciuto ufficialmente dall’Unesco nel 1991. Templi e rovine a cui dedicare almeno una giornata intera.
15/19 feb – Chang Mai. Il 15 notte, treno notturno in direzione Chang Mai, nel Nord della Thai. Cittadina caotica ma molto carina, piena di locali stilosi e creativi dove rilassarsi, bersi un caffè o una birra. Da vedere: il tempio dorato Doi Suthep.
19/21 feb – Chang Rai (tre ore a Nord di Chang Mai). Piccola località dove vedere il famoso White Temple, molto particolare!
21/23 feb – direzione mare!!! Si vola a Krabi. Mare, longtails (barchette tipiche thailandesi), Railay beach, Tonsay Beach.
23/25 feb – Ko Lanta. Isola tranquilla, spiagge semi deserte, no turisti. Io sono rimasta nella parte sud dell’isola e ho preso parte ad un daily tour per visitare l’isola di Ko Kadran.
25/28 feb – Phi Phi Islands. l’Ibiza asiatica. 4 giorni tra belle spiagge e feste notturne. Un mix tra caos e relax.
28 feb/2 marzo – Ko Yao Noi. Isola super tranquilla con qualche resort e qualche guesthouse con bungalows in paglia e bamboo. Relax, cibo tipico e giri in bicicletta alla scoperta dell’isola.
2/7 marzo – Phuket. Ultima tappa in Thailandia. Lunghe spiagge, mare e solo mare. Io sono stata nella costa ovest, in zona Bangtao / Surin Beach.
Singapore
Da Phuket ho volato con Air Asia a Singapore.
7/10 marzo. Grande metropoli completamente diversa da tutto ciò che si può vedere ed incontrare nel Sud Est Asiatico. Pulita, ordinata, perfettamente organizzata. I semafori ci sono e vengono utilizzati! 😉
Da vedere: Marina Bay Sands, Chinatown, Botanic Gardens, Clarke Quay (la sera). Consiglio di mangiare al mercato di Pau Sa Net.
Kuala Lumpur
Da Singapore ho preso un bus per raggiungere Kuala Lumpur. Circa 5 ore di viaggio con due stop alla frontiera (frontiera malesiana e frontiera singaporiana) per controllo passaporto e visto.
10/13 marzo. Grande metropoli ma molto più in stile Southeast Asia. Traffico, motorini, smog, i semafori ci sono ma si usano poco! 😉
Da vedere: Petronas Twin Towers, Chinatown, Little India.
Filippine
Da Kuala Lumpur ho volato con Cebu Pacific per raggiungere l’isola di Cebu. Filippine love!!
13/14 marzo – Cebu City. Giusto una notte per riposare. A Cebu city non c’è nulla da vedere o da fare.
14/18 marzo – Malapascua Island. Piccolissima isola perfetta per gli amanti del diving. Spiagge bianche, acqua cristallina, snorkeling times.
18/23 marzo – Camotes Islands. Uno spettacolo! Tre isolette poco distanti da Cebù, con spiagge deserte, zero turisti, dove vivi e viaggi “local”.
23/24 marzo – Cebu Mactan. Isola dove si trova l’aeroporto. Ho dormito una notte per poi volare il giorno dopo a Palawan.
24 marzo/9 aprile – Palawan. Isola spettacolare piena di spiagge e paesaggi da cartolina. Acqua cristallina, lagune, calette, spiagge bianche, snorkeling times. Tappa obbligatoria: El Nido. Se riesci, anche Port Barton.
9/12 aprile – Puerto Princesa. Tappa obbligatoria per rinnovo visto (se lo devi fare, qui c’è l’ufficio immigrazione oltre ad essere a Cebù City e Manila).
12/19 aprile. Coron. Isola (che sembra) poco distante da Palawan. Viaggio in traghetto di notte. Spiagge belle e hot waterfalls. Per vedere le lagune più belle però, si deve prendere parte ai tour.
19/29 aprile – Oriental Mindoro/Puerto Galera. Mare, mare, mare, snorkeling times. Motorino, vento tra i capelli, capelli salati ogni giorno.
Vietnam
Da Puerto Galera ho preso una barca + bus per raggiungere Manila. Da Manila ho volato a Hanoi.
29 aprile/3 maggio – Hanoi. Inizia il caos! 🙂 , ma a me è piaciuta un sacco! Da vedere: tutto l’Old Quarter ed il laghetto in città.
3/7 maggio – Cat Ba Island e Halong bay. Attività “obbligatoria”, l’escursione di almeno un giorno lungo la baia di Halong. Bellissima!
7/9 maggio – Ninh Binh/Tam Coc. Alloggia a Tam Coc, immergiti nella natura incontaminata. Relax totale!
9/10 maggio – nuova tappa ad Hanoi per rinnovo visto.
10/12 maggio – Hue. Città imperiale + Abandoned Aquatic Park. Bella cittadina!
12/14 maggio – Da Nang. Sulla costa, lunghe spiagge, centri commerciali. Tanti cinesi e coreani in vacanza! 🙂
14/19 maggio – Hoi An. Città delle lanterne. Tappa obbligatoria se vieni in Vietnam!
19/22 maggio – Ho Chi Minh (o Saigon). L’altra grande città in Vietnam. Uno stile più “occidentale”, grandi strade e fast food. Da vedere: Cu Chi Tunnels e il Museo della Guerra (molto crudo).
22/26 maggio – Mui Ne. Cittadina sulla costa. Mare e relax, la mia ultima settimana in Vietnam.
26/28 maggio – Saigon. Ultimo giorno in città, prima di volare in…Australia!!!
INFO UTILI
Spostarsi e viaggiare all’interno di questi paesi è facile, però bisogna avere pazienza. I viaggi sono a volte piuttosto lunghi, è necessario prendere bus, traghetti, e poi ancora bus e minivan.
Per le tratte più lunghe (dal Nord al Sud della Thailandia, tra alcune isole delle Filippine e tra le principali città del Vietnam) ho preso anche degli aerei, usando le compagnie AirAsia, Cebu Pacific, VietjetAir e JetStar.
Ovunque troverai agenzie turistiche dove comprare i biglietti per i mezzi di trasporto. Spesso gli ostelli offrono il servizio di pick up e pick off.
Un consiglio: prima di acquistare un biglietto ( che sia del bus o del traghetto), confronta i prezzi delle varie agenzie: generalmente non c’è molta differenza, ma a volte puoi trovare agenzie che propongono prezzi più bassi.
Un itinerario mai preparato in partenza, ma che si è sviluppato piano piano, giorno per giorno, seguendo l’istinto, i consigli degli altri viaggiatori e le good vibes.
Arriverà un giorno in cui racconterò di ogni destinazione in ogni dettaglio…intanto, per qualsiasi domanda, scrivetemi nei commenti! Felicissima di rispondere!
Ciao, ho trovato questa guida utilissima e mi ha fatto venire ancora più voglia di partire!
ho due domande da farti, come ti sei trovata con il clima? pensi che un altro periodo dell’anno sarebbe stato migliore? e l’altra domanda scottante è se hai viaggiato da sola e se ti se sentita sicura
Ciao Giulia, mi fa piacere che il mio itinerario ti sia di aiuto! 😉
Per quanto riguarda il clima, ti dico…nel Sud Est Asiatico è sempre caldo, sempre e con tanta afa. Io sono ora nelle Filippine da un anno e le temperature sono sempre alte. Per viaggiare però tieni in considerazione la stagione delle piogge, che è da evitare, perché a seconda del paese in cui ti trovi, potresti beccare anche i tifoni. La stagione delle piogge generalmente va da fine maggio a fine settembre, quindi per intenderci, in nostri mesi estivi europei.
Per quanto riguarda la sicurezza, assolutamente si!! Mi sono sempre sentita sicura! Basta rispettare le normali “regole” di sempre, ad esempio evitare di girare di notte nelle grandi città e non avere con sé troppi oggetti di valore…però ti dico, io non ho mai avuto problemi, mai!
¡Felicidades Martina! He intentado leer el post y comprender parte del contenido. Una aventura de verdad. Quizás cuando regreses tendremos que reunirnos contigo para que nos recomiendes punto por punto. Un beso desde Barcelona.
Conxi!! Lo siento no pueda escribir todos los artículos en español también, pero no tengo tiempo!!! 🙁
Cuando volveré, nos vemos y os voy a contar todo!! 😀
Un abrazo!