Il cibo filippino, semplice e gustoso!
La cucina filippina non è tra le più famose del Sud Est Asiatico e i piatti tipici filippini sono sconosciuti a molti. Nonostante ciò, ci sono numerosi pietanze che vale la pena provare!
La prima volta che ho visitato le Filippine nel 2017, non ho avuto la possibilità di assaggiare molti piatti della cucina filippina, forse perché ero in continuo movimento e non dedicavo molto tempo alla gastronomia locale. Il mio amore per le Filippine mi ha portato a viaggiare nel paese più volte, anzi! I casi della vita mi hanno permesso di trascorrere un anno a Manila (da agosto 2019 a luglio 2020) e a trasferirmi sull’isola di Siargao a novembre 2022 (e sono ancora qui).
Ora posso dirlo con certezza: ho provato tutti i piatti della cucina filippina e mi sono completamente adattata alle loro abitudini culinarie: amo mangiare riso (quasi tutti i giorni) e adoro tantissimi piatti locali.
A Siargao trovi numerosi locali dove puoi assaggiare piatti tipici, dai ristoranti un po’ più elaborati alle “carinderie”, piccoli ristorantini a conduzione familiare, che io adoro.
I filippini, come gli italiani, amano cucinare. Le nonne e le mamme (ma anche le ragazze più giovani) passano ore in cucina e se trascorri un po’ di tempo viaggiando lungo il paese, ti renderai conto che i filippini mangiano in continuazione, a qualsiasi ora del giorno. Oltre ai pasti principali, c’è sempre spazio per quella che viene chiamata la “meryenda”, vale a dire uno spuntino.
Secondo il detto locale “no rice, no life“!
Alla base di ogni piatto c’è ovviamente sempre il riso, ma ogni pietanza è preparata in modo differente. La gastronomia filippina nel corso dei secoli è stata infatti influenzata da tantissimi popoli e culture diversi, anche per via della colonizzazione spagnola e americana, ed è per questo che i piatti filippini sono il risultato di una fusione di prodotti, spezie e tipi di cotture tipici di paesi quali Spagna, Giappone, Malesia, Stati Uniti e Corea del Sud.
Piccola parentesi per le bakery e il formaggio.
Le bakery sono le nostre panetterie e sono praticamente ovunque, in città e nei villaggi più piccoli. I filippini amano i sapori dolci e in queste panetterie puoi trovare ogni tipo di “brioche” o dolcetto dai tanti sapori diversi tra cui vaniglia, cioccolato, fragola, crema di formaggio dolce, ube (il tubero viola dolce). Se però vuoi comprare del pane (che si avvicini al nostro un po’ salato), chiedi il “pan de sal”, altrimenti ti verrà dato il loro pane locale che ti risulterà troppo dolce.
Il formaggio, il tasto dolente. Nelle cucina filippina, come nella cucina asiatica in generale, il formaggio è praticamente inesistente. Quello locale che trovi nei villaggi sulle isole è piuttosto “chimico” e sa di poco (si chiama Eden). Nelle città più grandi come Manila, con grandi supermercati, puoi trovare i formaggi di marca importati, ma ovviamente costano di più. Peccato, perché io amo il formaggio!!
Come si usa il rice cooker
Prima di tutto bisogna sapere che cos’è il rice cooker, elettrodomestico essenziale presente in ogni casa filippina.
Ogni famiglia cucina riso a colazione, pranzo e cena, in quantità industriali.
Il riso accompagna ogni piatto e viene, in un certo senso, utilizzato come noi usiamo il pane.
Il rice cooker funziona facendo bollire l’acqua, che viene poi assorbita dal riso fino a renderlo tenero. Il funzionamento è automatico attraverso l’uso di un bottone “cook/warm”, consentendo così di dedicarsi ad altre attività mentre il riso cuoce. Una volta inserita la giusta quantità di acqua e di riso, si spinge sul bottone “cook” per iniziare la cottura. Il rice cooker è in grado di determinare quando il riso è cotto e si spegne automaticamente, lasciando caldo fino a quando non si è pronti per mangiare. Il riso non si brucia, strano ma vero.
Se vuoi provare ad usare il rice cooker, ecco qualche suggerimento:
- lava i chicchi prima di cuocere il riso, così da eliminare l’amido in eccesso e i chicchi saranno così ancora più morbidi (ovviamente il riso non è quello europeo da risotto)
- Per una tazza di riso, generalmente il rapporto è di uno a uno, ovvero una tazza d’acqua per una tazza di riso. I filippini però hanno un metodo infallibile per misurare le giuste quantità.. usano le dita! Con il riso nella pentola si appoggia delicatamente la punta del dito indice sul riso e il giusto livello dell’acqua deve essere all’altezza della prima nocca quando la punta del dito tocca il riso.
Unica pecca del rice cooker? Il riso sul fondo della pentola (quello che non si finisce e che si raffredda), si attacca sul fondo. Unica soluzione, riempire la pentola con acqua tiepida e lasciare che si ammorbidisca per poter lavare il tutto.
I piatti tipici della cucina filippina
Ma torniamo ai piatti tipici!
Ecco un elenco di tutti i piatti provati (e non, perché ce n’è uno che ancora non ho il coraggio di provare) partendo dai miei preferiti!
Kinilaw
Il piatto di pesce che più amo!! Conosci il ceviche peruviano?
E’ molto simile, vale a dire pesce marinato nel lime, peperoncino e cipolla.
Sapore freschissimo e un po’ piccante.
Kare Kare
Un piatto della cucina filippina che adoro perché preparato con le mie amate arachidi!
Si tratta di uno stufato a base di carne di manzo cucinata con melanzane, fagiolini e spinaci nostrani. Ad accompagnare lo stufato, c’è una deliziosa salsa a base di arachidi.
Se vuoi osare e aggiungere un extra, assaggia anche l’altra salsa che spesso ti viene portata quando ordini il Kare Kare: la salsa “bagoong”, preparata con piccoli gamberetti (è come una polpa, il sapore però è molto forte).
Lomi
Una zuppa di noodles a cui si aggiunge carne di maiale (spesso anche pezzettini di fegato) e verdure varie, a volte c’è anche la variante con i gamberi. Il brodo è molto denso perché preparato con l’uovo, sia albume che tuorlo. Il sapore è quindi piuttosto intenso e potrebbe non essere gradito a tutti. Io l’ho provato diverse volte e mi è sempre piaciuto molto, però non è un piatto che si mangia tutti i giorni, perché abbastanza pesante per lo stomaco.
Mongo
Il mongo è una zuppa di legumi (il mongo assomiglia alla nostra lenticchia) a cui spesso vengono aggiunte verdure, pezzettini di zenzero e a volte anche pezzettini di carne di maiale o manzo.
A seconda della regione in cui lo mangi, la ricetta può variare.
A me piace moltissimo, anche se a volte viene usato molto zenzero e la zuppa tende a essere quasi piccante.
Tortatalong e Eggplant Salad
Il mio ingrediente preferito, la melanzana!!
La Tortatalong è una “frittata di melanzane”, ma si presenta diversamente dalla nostra comune frittata: la melanzana viene bollita, grigliata, pelata e schiacciata, e successivamente imbevuta nell’uovo sbattuto con un pizzico di sale…infine, fritta! È per me qualcosa di delizioso!
La Eggplants Salad è un piatto gustosissimo: un’insalata a base di melanzane grigliate e cotte nel latte di cocco insieme a pezzettini di pomodoro, cipolla, zenzero. Ciò che la rende speciale è il fatto che la melanzana viene grigliata utilizzando la noce di cocco per fare il fuoco e, complici forse i fumi delle ceneri, il piatto ha un retrogusto affumicato al cocco, che le dà un tocco in più!
Adobo (Pork, Chicken o Fish Adobo)
Il piatto della cucina filippina probabilmente più mangiato in tutto il paese. Alla base c’è la carne di pollo o maiale, ma viene preparato anche con il pesce. Il tutto si cuoce in padella con aceto di vino bianco, salsa di soia, pepe nero, peperoncino, alloro, aglio e cipolla. Il piatto è saporito e molto gustoso, però forse non adatto a tutti i palati italiani. Ovviamente ad accompagnare l’adobo c’è sempre il riso.
Lechon
Un altro piatto famosissimo nelle Filippine! Il lechon è il maiale arrosto cucinato per ore e ore. Il processo di cottura rende la carne morbidissima, che una volta cotta viene spesso marinata con alcune spezie e latte di cocco. Senza ombra di dubbio, se ti capiterà di partecipare a una festa privata o di paese, il lechon sarà sempre presente! E’ il piatto tipico delle feste, non manca mai!
Caldereta
Uno spezzatino di manzo preparato con salsa di pomodoro e fegatini, con aggiunta di verdure bollite e spezie. Forse c’è chi non apprezzerà i fegatini, ma per me è un piatto molto gustoso!
Sinigang
La zuppa più famosa delle Filippine. Ne esistono versioni differenti: preparata con carne di maiale, pollo o manzo, ma anche con il pesce. In ogni zuppa ci sono anche sempre le verdure unite a spezie e tamarindo.
Pancit
I tipici noodles di riso che possono essere preparati in diversi modi. La ricetta più semplice è quella a cui si aggiungono verdure bollite e pezzettini di carne (manzo, pollo o maiale).
C’è però una versione piuttosto particolare: Pancit Palabok.
Seguendo questa ricetta, i noodles vengono cotti con i gamberi e conditi con una salsa fatta con la polpa di granchio e altrettanti gamberi. Il tutto viene condito con chicharones sbriciolati (tipo i nostri ciccioli, però sbriciolati). A volte, seguendo questa versione, i noodles vengono anche fritti.
Diciamo che non è il piatto più delicato che io abbia mai mangiato, però consiglio di provarlo almeno una volta!
Sisig
E’ un piatto buono, però è quello che amo meno, perché troppo grasso.
Si tratta di macinato preparato con le guance, le orecchie e il fegato del maiale, a cui possono anche essere aggiunti fegatini di pollo e chicharones. Spesso ci sono però parti troppo grasse del maiale che a me personalmente, non piacciono per niente.
Il tutto viene condito con una salsa a base di peperoncino e calamansi, un agrume tipico del paese, simile al lime.
Silog
Il piatto chiamato Silog è un piatto in cui di base sono presenti le uova e il riso a cui si aggiunge un altro ingrediente a scelta tra carne e pesce. Ilog in Tagalog significa uovo e a seconda dell’ingrediente che viene accompagnato all’uovo, il nome del piatto cambia.
Se con carne di manzo prende il nome di Tapsilog, con la salsiccia si chiama Longsilog, con il pesce si chiama Bangsilog. Quello che preferisco? Il Tocilog, con il tocino (simile la nostra pancetta).
Il cibo di strada
Passiamo al cibo di strada!!
Tra queste pietanze ce n’è una che non ho mai provato (e forse mai proverò).
Le fish o meat balls
Il tipico cibo di strada che mangi il venerdì o sabato notte quando dopo 4 o 5 birre, ti viene fame!!
Si tratta di spiedini fatti con polpettine di pesce o di carne (di maiale o pollo).
Se vuoi osare, puoi provare anche le Tokneneng o le Kwek kwek, le prime sono uova di gallina o anatra bollite, le seconde sono uova di quaglia.
In entrambi i casi le uova, una volta bollite, vengono fritte in una pastella arancione.
Gli spiedini stile barbecue
Nelle Filippine amano decisamente cucinare carne e pesce alla griglia.
Per strada capita molto spesso ti trovare la bancarella che offre spiedini di carne, gamberi o seppioline.
Se hai lo stomaco forte, puoi provare l’Isaw, ovvero lo spiedino fatto con l’intestino di maiale. Io l’ho provato a Siargao.. il sapore non è male, ma fa un po’ senso mangiarlo!
Lumpia e Siopao
Entrambi derivano dalla cultura e gastronomia cinesi, ma sono entrati a far parte della cucina filippina.
I Lumpia sono quelli che conosciamo come “involtini primavera” (possono essere di verdure o con carne di maiale), mentre il Siopao si presenta come una sorta di panino tondo, cotto al vapore, con all’interno carne (generalmente maiale) e uova.
Concludo con la pietanza tipica, tanto amata dai filippini, che forse io non proverò mai.
Il Balut!
Il Balut è un uovo che però, essendo stato fecondato, al suo interno contiene il piccolo feto, l’embrione del pulcino già formato. L’uovo viene bollito e il piccolo embrione condito con sale, spezie e aceto.
Nelle bancarelle dove puoi comprare le Fish balls, puoi trovare anche il Balut. E’ uno dei cibi di strada più amati dai filippini, ma per noi è qualcosa di impensabile!! Solo per i più coraggiosi!