Cork, la mia seconda tappa in Irlanda
La mia prima tappa in Irlanda è stata Dublino, anche se la mia destinazione finale e principale era in realtà Cork, una città universitaria nella zona sud-ovest del paese.
Perché Cork? In realtà non avrei mai pensato di visitare questa città, se non fosse che una mia carissima amica di Barcellona ha deciso di trasferirsi lì ed io ovviamente ho deciso di andarla a trovare.
Pandemia permettendo e Green Pass alla mano, ho raggiunto prima la capitale irlandese Dublino, per poi scendere verso sud e raggiungere questa graziosissima cittadina.
Alla scoperta di Cork
Cork è una città colorata e vivace dove puoi respirare un’atmosfera decisamente “local”.
Essendo più piccolina rispetto a Dublino, è più tranquilla e accogliente e quando cammini per le sue strade, hai come la sensazione che si conoscano tutti. La gente quando ti incrocia per strada ti sorride e ti saluta con il tipico “Hey mate!” e ti senti un po’ come se vivessi in città da tempo, anche se sei arrivata da poche ore.
Cork è oltretutto una città molto giovane perché tantissimi irlandesi e studenti Erasmus provenienti da tutta Europa vengono qui per studiare o per fare una breve esperienza di lavoro.
Una città creativa e dinamica, la cui scena culturale e artistica è cresciuta molto negli ultimi decenni tanto da essere stata nominata “Capitale europea della Cultura” nel 2005.
Essendo piccolina, puoi visitarla in due giorni. Di giorno puoi passeggiare per le strade del suo centro storico, camminare lungo le sponde del fiume Lee e visitare i parchi cittadini; di sera puoi godere della sua vita notturna, scegliere tra i tanti locali del centro e godere di un’ottima Guinness in compagnia (qui ho bevuto una delle migliori birre rosse in assoluto).
Cosa visitare a Cork
La cittadina di Cork è divisa dal fiume Lee e puoi passare tra un quartiere e l’altro della città attraversando i numerosi ponti (ce ne sono 20) che la caratterizzano.
Se guardi la mappa di Cork dall’alto, noterai come parte della città sia una vera e propria isola divisa dai due rami del fiume: da una parte si trova il centro storico medievale, mentre dall’altra il quartiere Shandon, quello che una volta era il quartiere operaio di Cork, ad oggi diventato un quartiere multiculturale.
St. Patrick Street
St. Patrick Street è la strada principale che attraversa il centro storico. Si caratterizza per i suoi edifici colorati in tipico stile architettonico irlandese, i suoi negozi alla moda ed i suoi pub.
Poco distanti da St. Patrick Street si trovano Oliver Plunket Street, ricca di gallerie d’arte, e Paul Street, piena di locali, bar e caffetterie.
English Market
Il mercato coperto cittadino, un’istituzione in città!
É stata la mia prima tappa quando sono arrivata, perché proprio qui dentro lavora la mia amica, in un piccolo negozio di vini.
Il mercato è piccolino però molto carino e caratteristico. Situato in un edificio del 1700, si contraddistingue per le sue bancarelle piene di prodotti tipici e non solo. Puoi degustare salumi e formaggi della zona o il tipico sanguinaccio, ma puoi anche comprare un roll di sushi, prodotti di pasticceria freschissima o assaggiare le olive preparate e conservate in mille modi diversi (c’è una bancarella che propone un’infinita varietà di olive dall’aspetto bellissimo!!).
St. Fin Barre’s Cathedral
Questa cattedrale in stile neogotico risale al 1865. Situata un pochino fuori dal centro storico, venne costruita in onore di San Finbar, patrono di Cork. Carino anche il giardino che circonda la Cattedrale, al cui interno si trova un piccolo labirinto.
Fitzgerald Park
Fitzgerald Park è il parco cittadino per eccellenza ed è perfetto se vuoi rilassarti ed immergerti nel verde.
Al suo interno si trova un laghetto, uno splendido giardino pieno di rose colorate, un parco giochi per bambini e non dimenticare di raggiungere il ponte Shakey – Shakey Bridge – situato appena fuori dal parco: questo ponte, uno dei tanti che attraversa il fiume Lee, collega il parco con uno dei quartieri della zona alta di Cork, molto carino con il suo stile bohémien e romantico.
Il quartiere Shandon
Fino a qualche anno fa in questo quartiere si concentravano tutte le industrie di Cork e qui viveva la maggior parte delle famiglie operaie della città, una zona a suo tempo piuttosto povera ed un po’ malfamata.
Con il passare degli anni l’atmosfera è cambiata, qui sono venuti a vivere molti stranieri da ogni parte del mondo ed il quartiere si è rinnovato molto, per quanto la sua architettura ed i suoi edifici mantengano le caratteristiche di un tempo. Qui ci sono botteghe storiche come l’emporio di dolciumi Linehan (che produce caramelle fatte in casa dal 1929), piccole caffetterie e negozietti d’artigianato.
Qui puoi anche visitare la Chiesa Ann’s Shandon e salire sulla sua torre da dove puoi godere di una splendida vista panoramica sulla città di Cork.
Cosa visitare nei dintorni di Cork
La contea di Cork è ricca di luoghi eccezionali che vale la pena visitare se hai qualche giorno in più a disposizione: borghi pittoreschi, castelli medievali e paesaggi incredibili lungo la costa.
Insieme alla mia amica, ho raggiunto il villaggio di Kinsale, un vero e proprio gioiellino.
Situato a circa 25 km a sud di Cork, questo piccolo paesino è distribuito lungo la costa meridionale del paese ed offre una vista incredibile sul promontorio Old Head.
Si può raggiungere tranquillamente in bus (con un bus cittadino, in circa 50 minuti).
Il suo piccolo centro è caratterizzato da casette colorate, vicoletti pittoreschi e piccole botteghe. Camminare per le sue stradine è come stare all’interno della scenografia di un film, le case sono così carine e particolari che sembrano quasi disegnate.
Dal centro storico puoi raggiungere a piedi Fort Charles, una fortezza situata nel vicino villaggio di Summer Cove (lo raggiungi a piedi in circa 45 minuti, ed il percorso per raggiungerlo in mezzo alla natura e con vista mare, è splendido).
Questa fortezza era stata costruita dagli inglesi per prevenire gli attacchi marittimi da parte dei francesi e degli spagnoli (parliamo dell’anno 1600).
Come raggiungere Cork
Nella città di Cork si trova l’aeroporto, però negli ultimi due anni, soprattutto anche a causa del Covid, sono state eliminate diverse tratte e consiglio quindi di verificare sul momento, sul sito ufficiale dell’aeroporto, se vi sono voli e tratte disponibili dal’Italia.
In alternativa (e come ho fatto io), si può raggiungere Dublino in aereo, per poi scendere a Cork in autobus. Ci sono due compagnie di bus – Aircoach e GoBus – che sono super efficienti.
Il viaggio in bus dura circa 3 ore, il biglietto costa circa 15€ e si viaggia molto comodi, c’è anche la wifi a bordo.
Cosa mangiare a Cork
A Cork ho mangiato piatti buonissimi, ma io sono stata anche super privilegiata visto che la mia amica è chef e sommelier e sa dove portarmi e cosa farmi assaggiare.
Prima di tutto, l’Irish Breakfast, una colazione decisamente intensa e saporita, ma che vale la pena provare. La colazione irlandese è composta da diversi tipi di salumi e/o salsicce che vengono accompagnati generalmente da fagioli, uovo alla Benedict (o uova strapazzate), oltre all’aggiunta di pane, il Soda Bread, il pane tradizionale.
É una colazione/brunch però normalmente gli irlandesi abbinano a questo piatto enorme una bella tazza di caffè.
La Fish Pie può essere definita come una torta salata preparata con il pesce, ma in realtà non è solo questo.
In questo piatto vengono cucinati al forno tre tipi di pesce (salmone affumicato, merluzzo e gamberetti), che vengono cotti in una salsa preparata con besciamella arricchita da un altro tipo di formaggio fuso a scelta.
Questa combinazione viene accompagnata da un “potato crust”, una crosta di patate condite con il burro e lessate con fagiolini.
Una vera e propria bontà!!!
A questi piatti preparati personalmente dalla mia amica, si aggiungono tutti i piatti tipici irlandesi che puoi provare a Dublino o in altre città come l’Irish Stew Lamb o il Seafood Chowder.
Da non dimenticare, oltre alla famosa Guinnness, di provare le birre locali quali la Murphys e Beamish. Birre davvero buone, leggere e gustosissime.