La città strana. Dubai. 2


Dubai  è strana, è davvero strana..Io la volevo vedere da tanto tempo perché mi incuriosiva ma continuavo a chiedermi se valesse veramente la pena organizzare un viaggio solo per raggiungere e vedere semplicemente la città.
E così, ho deciso di farmi un viaggetto alle Mauritius, passando per Dubai dove mi sono fermata 3 giorni.

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Città enorme, grandissimi grattacieli, emiri, donne con il niqab, un caldo assurdo. A novembre.
Non è certamente una città per pedoni, Dubai. Nessuno cammina per la strada..non so se sia per il troppo caldo o per le infinite distanze, ma ci si muove in macchina o in metropolitana (che di fatto è un treno sopraelevato se così posso definirlo).
Grandi macchinoni, grandi firme..sono ricchi questi emiri, ricchissimi…E tu ti senti un po’ spaesata.

Il quartiere di Dubai Marina è impressionante: fino a pochi anni fa c’era solo il deserto, ora è pieno di grattacieli dal design futuristico, negozi, locali, divertimenti, una spiaggia caraibica infinita.

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Di fatto una città araba che presenta però molte contraddizioni: da una parte le donne arabe con il niqab e dall’altra le ragazze russe in minigonna; gli emiri vestiti con i loro camicioni bianchi e i manager occidentali con la loro borsa 24 ore sotto braccio.
In metropolitana però gli emiri non li vedi, loro viaggiano nelle loro grandi macchine lucidissime, con i finestrini abbassati e la musica a tutto volume.

Strana questa Dubai…e fa tanto caldo ma comunque, nonostante tu ti stia cuocendo sotto il sole, hai voglia di camminare per scoprire quale altra stranezze nasconde.

Dalla zona di Dubai Marina si passa ai Dubai Souk, l’unico aspetto del passato che sopravvive: si deve superare il Creek, ossia il fiume e si raggiungono i souk, i mercati storici.
Sicuramente ciò che colpisce di più è il Gould Souk ossia il mercato dell’oro più grande del mondo. Eleganti e scintillanti vetrine piene di gioielli di ogni grandezza, forma e prezzo. Ricordo perfettamente la differenza tra il Souk del Cairo e questo Souk: nella città del Cairo i venditori lungo la strada ti chiamavano, urlando, senza darti pace, per cercare di venderti qualsiasi cosa.

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Al Gould Souk non c’è bisogno. Decine e decine di russi e russe che entrano con non chalance per fare shopping.: oro giallo, oro bianco, collane, orologi..compravano qualsiasi cosa.
Io a malapena mi sono avvicinata alle vetrine. 😉

Tante cose assurde ha Dubai…è la città conosciuta per il Burj al Arab, per il Burj Khalifa, per il Dubai Mall, per l‘Atlantis Aquaventure The Palm …ma di questo ve ne parlo un’altra volta..

Se devo dire che la città mi ha entusiasmato, beh no…se qualcuno mi chiede se Dubai è bella, rispondo no. L’aggettivo che utilizzo per descrivere Dubai, è “strana”. Perché è una città che comunque una volta nella vita merita di essere vista. Perché è un altro mondo, completamente un altro mondo.
Però è un mondo superficiale, finto, plastico..fatto di grandi grattacieli, attrazioni assurde come la pista di pattinaggio in una città desertica quale è; una città per ricchi, ma ricchi davvero, per manager, per gente che vuol fare soldi, per gente che vive tra gioielli, ristoranti lussuosi, per turisti incuriositi ma che poi dopo qualche giorno tornano a casa. Come ho fatto io. 😉

Però una cosa di Dubai mi è piaciuta molto: le luci. Quando il sole scende e tutti i grattacieli si illuminano. Lì si, diventa magica…

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2 commenti su “La città strana. Dubai.

  • Milko

    Complimenti….. io mi fermo per un giorno solo, per vedere come è , ed il tuo articolo mi ha convinto di aver fatto bene (sai, pensavo di aver fatto una bischerata…..).
    Grazie
    Milko

    • Martina L'autore dell'articolo

      Ciao! Eh si, a me ha fatto piacere visitare Dubai e conoscerla però non è un mondo fatto per me, troppo superficiale…e te ne rendi conto subito! Basta un giorno! 😉