Alla scoperta dei quartieri più caratteristici di Lisbona
Lisbona è una di quelle città che desideravo vedere da tempo e di cui mi sono innamorata subito.
Una di quelle città che ancora non conosci, ma che sai ti piacerà da morire.
Bastano pochi giorni per assaporare subito l’atmosfera della capitale del Portogallo.
Lisbona è una città dove ti senti subito a casa ed ogni suo quartiere ti accoglie con le sue meraviglie ed i suoi piccoli dettagli che rendono la città davvero speciale.
Primi fra tutti, gli azulejos. Sai che cosa sono?
Sono piastrelle di ceramica, smaltate e decorate con grafiche diverse, che iniziarono ad essere prodotte a partire dalla metà dell’ 800, con l’obiettivo di ricoprire le facciate degli edifici in città.
Sono i protagonisti indiscussi della capitale portoghese. Gli edifici di Lisbona sono colorati, pieni di azulejos multicolore che sbrilluccicano sotto i raggi del sole. Bellissimi!!!
I quartieri di Lisbona
La cosa bella di Lisbona è che sono gli stessi quartieri ad essere considerati delle vere e proprie attrazioni turistiche. In città non ci sono monumenti particolari che spiccano, sono i singoli quartieri ad essere considerati delle vere e proprie opere d’arte.
Ogni quartiere ha un cuore, un’anima ed una storia e non c’è niente di più bello che goderseli passeggiando tra i vicoli stretti, fermandosi ad osservare la città dall’alto da uno dei numerosi belvedere presenti in città, assaporando un Pastel de Nata in una delle pasticcerie locali.
La città non è grandissima e si può scoprire ogni zona tranquillamente a piedi però, poiché Lisbona è conosciuta per i suoi sali e scendi, per i suoi gradini e le sue strade in salita, molti optano per muoversi anche in tram.
Il tram più famoso? Ovviamente il tram n°28, che attraversa i quartieri più caratteristici della città.
Baixa, il quartiere “basso” e cuore pulsante di Lisbona
La Baixa è il quartiere centrale di Lisbona ed obiettivamente anche quello più turistico.
Situato vicino al fiume Tago (Tejo in portoghese), è il più elegante di Lisbona, simbolo della rinascita della capitale dopo il devastante terremoto del 1755. Qui ci sono palazzi signorili, negozi alla moda e tantissimi hotel, ostelli, b&b e ristoranti (ma attenzione alle fregature turistiche!).
Cosa vedere nel quartiere Baixa
Un quartiere da girare completamente a piedi perché essendo “basso”, non ci sono né troppe salite, né troppi scalini. 😉
- la Praça Rossio: il centro nevralgico della Baixa, la piazza principale, punto di riferimento per tutti. Ti consiglio di raggiungere anche la stazione ferroviaria Rossio: la sua facciata, opera dell’architetto José Luís Monteiro, merita una foto
- la Praça do Comércio: sicuramente la piazza più bella della città. Un’enorme piazza dalla forma quadrata, caratterizzata da edifici eleganti ed incantevoli simmetrie. Attraversa questa piazza con tutta la calma del mondo e raggiungi il lungofiume…una sensazione di pace incredibile!
- l’Arco da Rua Augusta: questo arco di trionfo, poco distante da Praça do Comércio, fu costruito nel 1755 e completato più di 100 anni dopo, nel 1873.
- l’Elevador de Santa Justa: un enorme ascensore in stile Art Nouveau, costruito agli inizi del ‘900, ad oggi utilizzato da tantissimi turisti per godersi la città dall’alto (ma io consiglio sempre i Miradouro…)
Il consiglio speciale: vuoi bere qualcosa di tipico in città? Vai nel famosissimo bar A Ginjinha per gustare un bicchierino del liquore alla ciliegia tipico di Lisbona.
Alfama, il quartiere più antico e colorato di Lisbona
Il quartiere che ho amato di più! Edifici pieni di azulejos colorati, locali dove si suona il fado, piccole pasticcerie, stradine strette dove a passeggiare ci sei solo tu… Qui si respira la vera anima di Lisbona e tutta la sua magia.
Cosa vedere ad Alfama
Quello che devi fare in questo quartiere è semplicemente perderti….perderti tra le sue viuzze, le sue piazzette, i suoi sali e scendi (qui si, c’è da faticare, però si rassoda!)
- il Castello di São Jorge: il castello medievale situato in cima alla collina. La passeggiata per raggiungerlo è splendida ed una volta superate le mura della fortezza costruita nel XII secolo, sembra di stare in un altro mondo. Bellissimi i vicoletti e le piccole botteghe d’artigianato che si alternano agli scavi archeologici. Ovviamente da qui, si ha una vista a 360° sulla città.
- la Cattedrale di Lisbona: chiesa in stile gotico/romanico, molto bella al suo interno!
- I belvedere, o miradouro (in portoghese): tappa imprescindibile per godersi il panorama e la città dall’alto. In questo quartiere ce ne sono due: il Miradouro de Santa Luzia ed il Miradouro das Portas do Sol.
Il consiglio speciale, anzi due: se vuoi ascoltare il fado, la tradizione musica portoghese, vai in uno dei tanti locali del quartiere. Spesso ogni locale offre la cena + concerto.
Vuoi mangiare un ottimo gelato? Raggiungi il fiume e fai tappa nella gelateria “Gelato Davvero Rio Tejo”. Gelato italiano home-made, dove assaggiare sia i sapori classici come cioccolato e vaniglia, sia sapori più particolari. Hai mai provato il gelato al basilico? 🙂
Bairro Alto, il quartiere artistico
E’ sicuramente il quartiere più vivace in città e conosciuto per la sua vita notturna. Qui si concentrano un sacco di locali dove andare a mangiare, bere ottimi cocktails e ascoltare buona musica.
Anche qui, preparati a sgambettare, salite e discese non mancano!
Cosa vedere nel Bairro Alto
Di giorno sembra non esserci quasi nessuno, ma dopo le 23h si anima, quando tutti i ragazzi escono per trascorrere la serata in compagnia. Di giorno, non perderti:
- i due “elevadores” più famosi di Lisbona, vale a dire due tram su rotaie che collegano il Bairro Alto con le zone più basse. L’Elevador de Santa Gloria, in servizio dal 1885, parte da Piazza dos Restauradores e raggiunge il quartiere in pochissimi minuti. E’ un tragitto di soli 200 metri, facilmente percorribile a piedi, ma vuoi non provare l’emozione?
L’Elevador da Bica, in servizio dal 1892, parte da Cais do Sodré e arriva a Largo do Calhariz. Percorre la scenografica Rua da Bica de Duarte Belo, ovvviamente una delle vie più fotografate di Lisbona. - Miradouro de São Pedro de Alcantara, un altro bellissimo belvedere di Lisbona, da dove si ha una vista panoramica sul quartiere Baixa
- la Chiesa di Sao Roque: costruita nel 1533, è l’edificio gesuita più antico in città
- il Giardino Botanico, con più di 2500 specie di piante diverse
Il consiglio speciale, anzi due (e gastronomici): se vuoi mangiare un delizioso Pastel de Nata, fermati nella pasticceria Manteigaria (una delle fabbriche di pastel più famose – Rua do Loreto, 2).
Se invece vuoi mangiare il tipico panino portoghese, chiamato “bifana” (con carne di maiale, cotta in un sugo di olio, aglio e vino) vai nel baretto “O Trevo” (Praça Luís de Camões 48).
Incontrerai gente del posto, ambiente informale, servizio super veloce e carne freschissima.
Chiado, il quartiere dove nacque Fernando Pessoa
Uno dei quartieri più antichi, situato tra Baixa e Bairro Alto, è conosciuto perché qui nacque lo scrittore Fernando Pessoa. Un quartiere dove curiosare tra piccoli locali, boutique e pasticcerie.
Cosa vedere al Chado
Senza ombra di dubbio, ti consiglio di visitare il meraviglioso Convento do Carmo. In passato era la più grande chiesa gotica di Lisbona, oggi è un museo a cielo aperto. Rimasta senza tetto, al suo interno puoi visitare una collezione di oggetti liturgici ed ecclesiastici…ma preparati, troverai anche due mummie!
Il consiglio speciale: passa da “A Brasileira“, il locale storico di Lisbona dove Pessoa trascorreva le sue giornate. In suo onore, c’è anche una statua di bronzo.
Belém: quartiere simbolo di Lisbona
Questo quartiere si trova fuori dal centro storico della città, a circa 6/7 km, ma è una delle zone di Lisbona più conosciuta per la famosa Torre di Belém.
A differenze dei quartieri antichi, questa zona si caratterizza per i suo spazi aperti ed i parchi verdi.
Cosa vedere a Belém
Considerata quasi come una “gita fuori porta”, la visita al quartiere di Belém è davvero molto piacevole. Dal centro, basta prendere un treno o un bus e si arriva in pochi minuti. Qui tutto si concentra su Vasco de Gama e le grandi conquiste marinare. Proprio da qui, nel 1497, Vasco de Gama iniziò il viaggio che lo portò a scoprire la Via delle Indie.
- la Torre di Belém: costruita nel 1515 per difendere la città, è situata lungo il fiume Tejo e spicca per la sua impotenza. E’ stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
- il Mosteiro dos Jeronimos: splendido monastero che venne fatto costruire dal re Dom Manuel I per celebrare Vasco de Gama e la sua grande conquista
- il Padrão dos Descobrimentos: un enorme monumento (costruito di recente, nel 1960) su cui sono rappresentati i grandi protagonisti delle scoperte portoghesi.
Il consiglio speciale: se il Pastel de Nata ti piace, fermati presso l‘Antiga Confeitaria de Belém, storica pasticceria di Lisbona. Però ti avviso, è un must, locale conosciuto dal mondo intero, soprattutto da cinesi e giapponesi che si mettono in fila per acquistare questi dolcetti da asporto e per fare una foto ricordo. Se hai fortuna, non metterti in fila e vai direttamente dentro al locale, sperando di trovare un tavolino libero…goditi gli azulejos azzurri e aspetta che ti servano.
Il Parco delle Nazioni e Alcantara: i due quartieri meno conosciuti, ma ricchi di meraviglie
Il Parco delle Nazioni è il quartiere più moderno, anche questo un po’ fuori dal centro cittadino.
Una Lisbona diversa, dove curiosare tra musei della scienza, edifici avveniristici e centri commerciali. Da vedere:
- l’Oceanarium: uno dei più grandi acquari al mondo
- il ponte Vasco de Gama, dedicato al celebre esploratore portoghese. E’ il ponte più lungo d’Europa, ben 17 km di lunghezza!
- la Gare do Oriente, la stazione che da accesso al Parco
- il Padiglione della Conoscenza
Alcantara invece è un quartiere antico che in passato era considerato un sobborgo di Lisbona, conosciuto per i conventi, per gli spazi aperti dove le donne andavano a fare il bucato, per le sue fabbriche e magazzini.
Oggi è un quartiere con edifici eleganti e colorati, una zona poco turistica ma con tanti angolini magici da scoprire…..ed io ne ho conosciuto ogni dettaglio, grazie al tour di cui ho preso parte, insieme a Culinary BackStreets.
…ma ne parlerò nel prossimo articolo, che oggi ho scritto troppo! 😛