Angela e Paolo
Siamo Angela e Paolo, due «trentaequalcosaenni» con una passione per il viaggio nata tanto tempo fa tra i glen e i loch della splendida Scozia, dove abbiamo lavorato e vissuto per circa 2 anni.
Dall’esterno possiamo sembrare una coppia tranquilla: sposati da aprile, pendolari a Milano dal lunedì al venerdì e appassionati di camminate nei paesini del lago e in montagna nei weekend.
Tutto nella norma, se non fosse che abbiamo un sogno e finalmente abbiamo anche trovato il coraggio di seguirlo… diventare VIAGGIATORI A TEMPO INDETERMINATO.
A gennaio lasceremo i nostri 2 lavori a tempo indeterminato e partiremo con un biglietto solo andata alla volta dell’Asia perché abbiamo capito che la vita va vissuta fino in fondo e che non vogliamo nessun rimpianto!
Cosa vi ha spinto a lasciare l’Italia la prima volta e trasferirvi in Scozia per 2 anni?
Eravamo giovani e spensierati!
A parte gli scherzi, volevamo fare un’esperienza all’estero perché pensavamo entrambi che sarebbe stata utilissima per l’inglese ma anche per le nostre vite.
La scelta è ricaduta sulla Scozia perché eravamo innamorati follemente di quel Paese: i castelli, i loch, le scogliere, le Highland. Il progetto iniziale era di fermarsi un anno, poi avvolti dalla magia di Edimburgo e anche dal fatto che in pochissimo tempo avevamo trovato due buoni lavori, abbiamo prolungato a due.
Ora vivete a Lecco ma state per partire alla volta dell’Asia con un biglietto di sola andata. Quando avete preso questa decisione?
Non è una decisione che abbiamo preso da un giorno all’altro e nemmeno “a cuor leggero”.
La spinta principale è venuta dal renderci conto che la vita che avevamo costruito non era in realtà quella che volevamo: il lavoro fisso tanto sudato era diventato quasi un guinzaglio, tutti i giorni avanti e indietro da Milano, gli orari, le scadenze, gli impegni, il poco tempo a disposizione per coltivare le nostre passioni… insomma ci sembrava che il tempo dedicato a VIVERE realmente fosse troppo poco e che le giornate, tutte uguali, passassero troppo in fretta!
Ci siamo confrontati, abbiamo fatto qualche calcolo e qualche litigata, abbiamo ascoltato qualche consiglio e cercato dentro di noi le risposte – per anni – poi un giorno ci siamo detti: “Se non lo facciamo ora, lo rimpiangeremo per sempre”
E quindi eccoci qui, ad organizzare quella che sarà l’AVVENTURA della nostra vita.
Come si organizza un viaggio a tempo indeterminato?
Mmm non è facile… bisogna partire dal presupposto che sarà impossibile organizzare qualunque aspetto!
Noi abbiamo fatto liste, file Excel, scritto appunti ovunque ma le cose fondamentali da organizzare alla fine sono 4:
1) Prenotare il biglietto aereo di andata, nel nostro caso la meta è Kuala Lumpur in Malesia;
2) Controllare i visti e fare le vaccinazioni necessarie;
3) Fissarsi un budget giornaliero verosimile in base ai luoghi che prevediamo di visitare. Nel nostro caso, viaggiando inizialmente soprattutto in paesi economici dell’Asia, il budget è fissato a 10 dollari al giorno a testa;
4) Pensare a cosa far stare nello zaino da 50 litri. Questa è una delle cose più complicate anche se siamo già consapevoli che gli oggetti realmente necessari nella vita sono veramente pochi!
Quali sono i paesi che volete visitare? E perché?
In realtà vorremmo visitare tutti i Paesi del mondo ma come inizio ci sembra un po’ ambizioso!
Quindi ci concentreremo sulla zona del Sud Est Asiatico, ma anche Giappone e Cina… il motivo è che ce ne siamo innamorati fin dalla nostra prima vacanza di due settimane in Thailandia qualche anno fa e non vediamo l’ora di scoprire tutto quello che questi Paesi possono offrire.
Obiettivo di questo viaggio?
Gli obiettivi di questo viaggio sono 3:
– Abbandonarsi al viaggio per scoprire dei luoghi magici, perderci nel mondo senza avere troppe scadenze;
– Seguire il nostro istinto. All’inizio viaggiare per noi era una semplice evasione dalla quotidianità, poi è diventata scoperta ed oggi è uno stile di vita vero e proprio!
– Trovare la nostra strada. Siamo convinti che viaggiando con la mente libera e sgombra da obblighi dettati dalla quotidianità e dallo stile di vita occidentale, riusciremo a capire quello che realmente vogliamo e quale è il nostro percorso, la strada giusta per noi!
Qual è la vostra paura più grande legata a questo lungo viaggio?
La paura più grande che abbiamo è forse di “perderci per strada”…
La nostra non sarà una vacanza, ma la costruzione di un progetto di vita per entrambi, quindi l’idea di non riuscire a trovare la nostra direzione per il futuro è quello che più ci spaventa. Allo stesso tempo siamo consapevoli che per la prima volta nella vita dovremo essere aperti al vero cambiamento, quello più profondo.
E cercheremo di ascoltare la voce che ci dice che la vita, come l’abbiamo intesa fino ad ora, va cambiata.
Per chi sogna di partire ma non ha ancora avuto il coraggio di farlo, che consiglio dareste?
La nostra scelta è un po’ estrema perché stiamo per lasciare tutto e partire.
Essendo anche noi alle prime armi non ci sentiamo di dare particolari consigli se non quello a cui, forse per farci un po’ di coraggio, ci aggrappiamo anche noi. Fatevi una domanda: “Quando sarete vecchi, quale potrebbe essere l’unica cosa che rimpiangerete di non aver fatto?”
Se come nel nostro caso, la risposta è “inseguire il sogno di viaggiare per il mondo” allora forse è meglio iniziare a controllare i siti di voli per prenotarne uno!
Forse un po’ banale come consiglio, ma per noi ha fatto la differenza!
The Dream List: tre città che desiderate visitare o dove andreste a vivere (almeno per un periodo)
Domanda molto difficile, perché in fondo ad oggi non c’è un posto al mondo dove effettivamente andremmo a vivere a lungo termine. Però, tra i posti visitati, approfondiremmo la visita a Cuzco in Perù, della costa est del Sudafrica ed in Sri Lanka.
Più facile elencare dove non vediamo l’ora di essere: in Birmania, nelle Filippine e in Giappone – ma potremmo andare avanti!
Tre parole per descrivere perché dobbiamo viaggiare
Sognare – Incontrare – Vivere