“Every day is the same, but different”. Questo è ciò che ho imparato qui a Siargao, questo è ciò che qui ripetono tutti. Ogni giorno sembra uguale, ma quando termina la giornata ti rendi conto di quanto la tua giornata sia stata diversa dalla precedente.
La vita sull’isola scorre lenta, tutto procede con un ritmo calmo e rilassato, le ore passano all’ombra di una palma per ripararsi dal sole, sdraiati su di un’amaca o lungo la spiaggia. Per strada passano pochi motorini e pochissime auto. Nelle ore centrali della giornata in giro non c’è quasi nessuno perché il caldo è piuttosto insopportabile.
C’è chi lavora nel proprio negozietto di alimentari, chi nei souvenir shop, chi nei ristoranti o nei resort. Da non dimenticare i vari negozi di surf e skate, dove baldi giovani passano il loro tempo ad ascoltare musica hipster, chiacchierare e postare foto cool su Instagram. Ci sono i surfisti sempre in acqua e gli skaters tutti riuniti allo skate park del Bravo Beach Resort.
Ognuno trascorre la propria giornata così, rispettando i propri ritmi, vivendo il presente. E’ in Asia, ma soprattutto qui a Siargao, che ho imparato cosa significa il concetto di “qui ed ora”. Alla domanda “Cosa fai dopo?” o “Cosa fai domani?”, la risposta che ricevi è sempre la stessa: “I don’t know, just thinking about now, no later”.
“Non lo so, per ora penso solo a quello che sto facendo adesso”.
Ognuno vive il momento, il qui ed ora.
Quest’isola mi ha insegnato a vivere lentamente, a vivere senza pensare troppo a quello che ho fatto ieri e a quello che farò domani.
Ogni giorno è uguale, ma diverso e ciò che devi fare non è altro che vivere il momento.
Sono cresciuta in una società dove tutti siamo schiavi delle abitudini e siamo continuamente stressati per quello che abbiamo fatto, stiamo facendo, dobbiamo fare domani.
Tutto è scandito da certe azioni che ripetiamo ogni giorno e che per inerzia accettiamo di svolgere quotidianamente.
Ma ti sei mai fermato a pensare e ti sei mai reso conto di quanto spesso siamo stressati a fine giornata?
La nostra mente è costantemente impegnata, stimolata, carica di pensieri e problematiche che non sappiamo far altro che crearci ogni giorno. Passiamo le nostre giornate a lamentarci e a preoccuparci di quello che abbiamo fatto o che dobbiamo fare.
Pochi di noi riescono veramente a godersi il momento.
Spesso quando stiamo facendo qualcosa, non siamo mai realmente concentrati su quell’attimo, su quell’azione. Pensiamo troppo al passato e troppo al futuro, a cosa avremmo dovuto fare o che dobbiamo ancora fare.
Ci facciamo quotidianamente domande sulla nostra vita, giudicandoci perennemente, e la nostra mente vaga sempre troppo lontano.
Io sono tra quelle persone che difficilmente riescono a godersi il momento al 100%, perché qualsiasi cosa io stia facendo, sto pensando a quello che dovrò fare dopo o a quello che ho fatto prima. Me lo hanno detto sempre in tanti e me lo sento ripetere qui molto spesso “You think too much”.
Si tratta di abitudini e di uno stile di vita che difficilmente può essere cambiato, non è di certo facile cambiare il proprio modo di essere.
Quest’isola però mi sta insegnando molto e mi sta facendo capire quanto realmente il “qui e ora” possa renderci davvero felici.
Basta farsi troppe domande, basta crearsi nella testa pensieri inutili. Qui regna la semplicità. Qui esiste oggi, non c’è ieri e non c’è domani. Non ci sono troppe domande. Il momento che ci può rendere felici è adesso.
Prova a concentrarti solo su quello che stai facendo in questo esatto momento e chiediti se ti rende felice. Cerca di focalizzarti sul qui ed ora.
Significa meditare, anche se io in realtà non ci sono mai riuscita, perché la mia mente non si ferma mai.
Credo però che ci siano varie forme di meditazione. Io ho imparato a concentrarmi in spiaggia, dove non c’è nessuno, dove puoi sentire solo la tua respirazione ed il rumore del mare.
Più di una volta qui sono riuscita a godermi il presente senza pensare a nient’altro. E mi sono resa conto che quando ci riesci, trovi una forma di pace che può renderti davvero sereno.
Ho imparato a vivere l’isola, a pensare che, almeno qui, non esiste né ieri né domani.
Ogni giorno succede qualcosa di nuovo e sai che ci sarà sempre da imparare. Sai che loro, con il loro modo di vivere, ti insegneranno come affrontare ogni nuova situazione ed avventura.
“Go with the flow” – “Just chill” – “Don’t worry”.
Perché preoccuparsi del passato se è passato e perché preoccuparsi del futuro quando sai che non puoi realmente controllarlo?
Non è facile, la nostra mente scorre rapida ed è vero, tu mi dirai “Facile non pensare quando sei su di un’isola paradisiaca senza alcuna preoccupazione!”
Ma non è vero! Ovvio, le responsabilità qui sono diverse rispetto alle realtà in cui siamo abituati a vivere noi, ma è proprio da qui, da questa vita semplice che si può iniziare ad imparare, ad affrontare le cose con più tranquillità.
Io mi impegnerò a seguire questa filosofia, anche quando andrò via da quest’isola.