Vivere in un coliving. La mia prima esperienza a Fuerteventura 2


Lavorare da remoto. Una nuova avventura alle Canarie!

Le cose non avvengono mai per caso. E non c’è niente di più vero. 
La vita è fatta di scelte e di coincidenze. Le mie mi hanno portato a trascorrere un periodo di tempo presso il Coliving And Surfing di Fuerteventura, esperienza che mi sta facendo scoprire come si vive all’interno di un coliving.

Che cos’è un coliving?

Partiamo subito dalla base: che cosa si intende per coliving? 
Il  coliving è uno spazio dove gli ospiti vivono e lavorano sotto lo stesso tetto.

Chi vive in un coliving è generalmente un nomade digitale o coloro che ad oggi, soprattutto post pandemia, vengono chiamati “remote workers”, ovvero coloro che sono lavoratori dipendenti, ma che possono lavorare da remoto.
Nel coliving possono convivere liberi professionisti indipendenti, lavoratori da remoto ed interi team di persone (spesso si tratta di piccole startup che si trasferiscono per qualche mese).

Il coliving è un nuovo stile di vita, un nuovo modo di vivere e lavorare.
É la nuova frontiera della condivisione.

Il primissimo coliving è nato a Londra nel 2015, ma in questi ultimi anni ne sono nati molti altri, ovunque in Europa e nel mondo, soprattutto nelle grande città. Un’ottima soluzione per ottimizzare gli spazi abitativi e professionali e per far fronte alla richiesta di molti lavoratori di poter vivere assieme e condividere le proprie esperienze professionali.

La cucina del coliving

Il coliving è una evoluzione del coworking.
Non si condividono solo gli spazi di lavoro, ma anche la vita quotidiana, per almeno un certo periodo di tempo.

All’interno di un coliving generalmente puoi scegliere se affittare una stanza privata o un appartamento condiviso (spesso usato tra colleghi di una start up). Negli appartamenti si trova anche la cucina, mentre le stanze private non la prevedono, ma chi affitta la stanza può ovviamente usare la cucina comune.

É sicuramente questo il punto forte di un coliving.
Affittare una stanza privata all’interno di una struttura in cui tutte le altre aree sono condivise, ti permette di avere la tua completa autonomia e privacy, ma allo stesso tempo hai la possibilità di condividere le tue giornate con altre persone che fanno il tuo stesso stile di vita.

É comprovato che vivere in un coliving aumenta la creatività e stimola moltissimo la mente…ed ora lo posso confermare per esperienza!
Vivere in un coliving ti permette di conoscere moltissime persone, ognuna con la propria storia e percorso professionale ed ogni persona può insegnarti qualcosa, può aiutarti nel tuo lavoro, nel tuo progetto personale, e perché no, può anche indirizzarti verso nuove scelte di vita.

Il coworking

Gli spazi coliving sono luoghi in cui puoi respirare un’atmosfera giovane e creativa, ambienti stimolanti dal sapore internazionale dove tra chiacchiere a colazione e pause caffè, possono nascere collaborazioni professionali e nuovi progetti.
A me sono bastate solo le prime due settimane per vedere già le cose con una prospettiva differente.
Nuove idee per il blog, un nuovo progetto in testa, ho imparato ad utilizzare nuovi strumenti grafici e di programmazione, ho conosciuto ragazzi con cui poter collaborare in futuro.

C’è chi decide di lasciare la propria città e trasferirsi per qualche mese da un’altra parte e c’è chi invece vive in viaggio e non ha una residenza fissa ed utilizza il coliving per poter far nuove conoscenze, vivere a stretto contatto con professionisti ed ampliare il proprio network.

I vantaggi del vivere in un coliving

Per un libero professionista il vantaggio principale è il risparmio di soldi, perché l’affitto di un appartamento in un coliving (o ancora meglio di una stanza) costa molto meno rispetto alla soluzione “affitto di una casa + affitto di un coworking”.
Ovviamente parlo di coloro che vogliono condividere uno spazio di lavoro insieme ad altri professionisti (e cercano una soluzione per non dover vivere e lavorare in casa 24h al giorno….).

Nel costo dell’affitto mensile sono compresi anche i costi accessori quali wifi, luce, acqua e gas.
A volte sono compresi anche servizi quali cambio della biancheria e pulizie (questo perché alcuni coliving si trovano all’interno di un hotel, la cui struttura è stata adattata per rivolgersi non solo ai turisti, ma anche ai nomadi digitali).

Non solo si risparmiano soldi, ma anche tempo. Non devi più fare lo spostamento “casa-ufficio”, perché la mattina ti svegli, scendi in cucina per fare colazione con il tuo pc sotto braccio e terminato il caffe, vai nel coworking. É quello che faccio io, da circa 3 settimane.

Un altro vantaggio è la posizione.
Generalmente i coliving si trovano nei quartieri principali delle grandi città o di località conosciute.
Qui a Fuerteventura, il Coliving And Surfing si trova in pieno centro a Corralejo, una delle località principali dell’isola.
É quindi molto facile e veloce spostarti ed hai tutti i servizi vicino a te (supermercati, mezzi pubblici, locali e ristoranti, farmacie, etc.)

Come dicevo prima, il coliving è condivisione.
É fatto di conoscenze ed amicizie, belle amicizie. Impari molto, conosci culture diverse ma con stili di vita in comune. Amici con cui condividere momenti della tua vita quotidiana, cene organizzate all’ultimo minuto dopo aver lavorato ore assieme nel coworking, avventure in giro per l’isola (o in città) e tanto altro! 
Il coliving è sicuramente arricchimento personale.

Lavorando a bordo piscina

Perché ho scelto di vivere questa esperienza?

La mia è stata una scelta un po’ improvvisata ed una coincidenza che ho saputo cogliere.
All’improvviso il lavoro che avevo, che mi faceva star chiusa in casa tutti i giorni fino alle 18h, non ce l’avevo più ed io mi sono resa conto di quanto, in realtà, avessi una gran voglia di cambiare le cose.

Il lavoro mi piaceva molto, però da mesi avevo perso la mia creatività, la mia voglia di reinventarmi , la mia flessibilità. 
E così la perdita del lavoro si è trasformata in una nuova opportunità. La voglia di rimettermi in gioco come freelancer, nuovi progetti con il blog e l’opportunità di lavorare per un coliving per un breve tempo.

Sono tornata a Fuerteventura, non più in vacanza ma per una splendida collaborazione e non posso far altro che amare questo coliving. 

Un giorno in un coliving

Come trascorro le mie giornate qui?
Generalmente la sveglia suona alle 8.30/9 e dalla mia stanzetta scendo a fare colazione dove spesso incontro anche gli altri ragazzi.
Verso le 10h inizia la mattina nel coworking, dove lavoro fino all 13.30h. 

Alle 13.30h si pranza, pausa fino alle 15h a bordo piscina (si, qui al Coliving And Surfing c’è la piscina) e poi continuo a lavorare, nel coworking o nel giardino, fino alle 18h o 19h.
Molto spesso, a partire dalle 19h, iniziano gli eventi organizzati dal coliving, ce n’è uno quasi ogni giorno: workshops, talks, lezioni di yoga, mindfullness o pilates.
Se non partecipo all’evento, c’è sempre l’occasione per chiacchierare davanti ad una birretta.

Ciò che più senti all’interno di un coliving è il senso di comunità. 
Un ambiente estremamente interessante che ti da nuove energie, aumenta la tua efficienza e ti apre la mente.
L’esperienza all’interno di un coliving, almeno per un mese, la consiglio a tutti coloro che possono lavorare da remoto, che amano viaggiare e fare nuove esperienze di vita.

Se vuoi  lavorare per un po’ di tempo a Fuerteventura e vuoi sapere di più sul Coliving And Surfing, scrivimi e ti darò tutti i dettagli!


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2 commenti su “Vivere in un coliving. La mia prima esperienza a Fuerteventura

  • Daniel

    Uso un cordiale del tu. Grazie! Per aver date queste info.
    Mi presento sono un artista creativo generico.
    Questo significa unire la conoscenza alla creativa voglia di farmi ospitare istante per istante.
    Faccio musica, canto, scrivo, dipingo, fotografo, cucino, monto video, faccio corografie improvvisate unendo lo sport al movimento armonioso, ecc.
    Ultimamente mi sono accorto di aver bisogno un nuovo spazio per accendere una creatività nuova con la voglia di intraprendere un cammino inedito nuovo che ancora non conosci bene.
    Mi piacerebbe vivere per un po’ a contatto con altri che condividano un atmosfera simile.
    E la prima volta che sento che esiste una realtà simile.
    Se poteste darmi delle info in più e se possibile raggiungervi mi piacerebbe partire e stare lì per un po’.
    Giusto per capire come funziona il tutto è dei costi.
    Grazie! 3500663210

    • Martina L'autore dell'articolo

      Ciao Daniel, un piacere conoscerti! 😉
      Io sono stata un mese in questo coliving (ora sono rientrata a Barcellona) ed è stata un’esperienza molto bella! Se affitti una stanza puoi utilizzare il coworking e prendere parte a tutti gli eventi che organizzano.
      In realtà, tu stesso visto che fai tante cose, potresti proporre di organizzare un’attività! 😉
      Ti lascio la loro email cosí puoi parlare direttamente con loro. Se non parli spagnolo, puoi scrivere in inglese: colivingandsurfing@gmail.com
      Qualsiasi cosa, sono qua! 😉

      Martina